Arriva GE.N.I: 2500 ore di percorsi gratuiti per il benessere psicofisico nei primi 1000 giorni di vita

 

Al via il 17 ottobre il progetto GE.N.I. promosso dai  37 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale VEN09 Treviso grazie al Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 “1000 giorni di noi”. La progettazione è stata affidata a Consorzio Provinciale Intesa che ha raccolto una rete di partner del territorio: Fism Treviso, Coop. Idea Sociale, Coop. Insieme si Può, Forum Famiglie, Coop. Quel Posto che Cerchi C’è. A questa rete operativa si affiancherà per una linea d’azione specifica, la collaborazione con Ulss 2 Marca Trevigiana. 

Il Progetto GE.N.I. Genitori e Nuovi Inizi prevede nell’arco di due anni 428 interventi specifici a favore di genitori e figure di cura nell’ambito famigliare (nonni, zii…) per quasi 2500 ore formazione. 

I percorsi saranno ad accesso gratuito per tutti i cittadini residenti nei 37 comuni dell’ATS VEN 09_Treviso al fine di costruire insieme un supporto alla genitorialità valorizzando il ruolo fondamentale della famiglia e affiancando i genitori nei primi mille giorni di vita: dal concepimento ai 3 anni.  

GLI INTERVENTI

Per sostenere la genitorialità  favorendo un approccio generativo nelle famiglie e comunità gli interventi formativi riguarderanno: l’assistenza domiciliare nei primi 1000 giorni di vita, sportelli di accoglienza ascolto e orientamento attivati presso i poli ospedalieri di Treviso e di Oderzo nei reparti di ginecologia, attività di musicoterapia nel reparto di Neonatologia dell’ospedale di Treviso, percorsi di primo soccorso pediatrico, consulenze per gli operatori sul supporto alle famiglie, formazione e consulenza per genitori sui temi più diversi (dall’alimentazione dei neonati all’identità di genere, dal riconoscimento delle abilità dei bambini all’organizzazione dello spazio domestico). A questi si aggiungeranno focus group e seminari per famiglie e portatori di interesse che spazieranno tra conoscenze teoriche e pratiche e temi di attualità riguardanti la genitorialità. 

Per informazioni e modalità di accesso l’ATS VEN09_TREVISO ha messo a disposizione del progetto la piattaforma www.sportellofamiglia.tv.it  che raccoglie tutte le iniziative promosse dai 37 comuni e dalla rete istituzionale e associativa a favore delle famiglie con minorenni (0-18)

 

Saranno pertanto attivati percorsi gratuiti di formazione, consulenza e orientamento promossi dai Comuni nell’Ambito di Treviso: Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Istrana, Mansuè, Maserada sul Piave, Meduna di Livenza, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Morgano, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Paese, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, Salgareda,  San Biagio di Callalta, San Polo di Piave, Silea, Spresiano, Treviso, Villorba, Zenson di Piave, Zero Branco.

Marco Toffoli, presidente del Consorzio Provinciale Intesa Caa: «L’incarico di progettazione affidatoci dal Comune di Treviso come capofila d’Ambito ci ha impegnati intensamente nella ricerca e “messa in rete” dei diversi interventi. Grazie a dei partner operativi di consolidata esperienza, abbiamo stilato e coordinato un calendario ampio in tematiche e profondo in valori, che potrà favorire un reale supporto alla genitorialità dal concepimento ai 3 anni di vita dei bambini, consapevoli di quanto questo periodo abbia un’importanza strategica per lo sviluppo e la salute dell’intero arco della vita».

Così Gloria Tessarolo – Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treviso Capofila ATS VEN09: «Questa progettualità si inserisce tra quelle sperimentali promosse dalla Regione Veneto grazie all’impegno dei costituendi ATS. Con il progetto GE.N.I., che porterà nel territorio dell’ambito azioni di supporto alla genitorialità per un valore di poco più di 300.000 euro, l’ATS VEN09_TREVISO sta realizzando 7 diverse misure a favore delle famiglie con minorenni (Educare in Comune, PIPPI, Insieme, GenerAzioni…). Il progetto GE.N.I. ci consentirà di lavorare in modo più serrato, su un nuovo modello di condivisione delle politiche a favore delle famiglie, nell’ottica di realizzare un dialogo sempre più forte tra i comuni dell’ATS, l’Azienda Sanitaria e gli ETS che operano nel territorio».