Como-Venezia finisce 1-1. Pareggio dei lagunari con un calcio di rigore battuto allo scadere dei minuti di recupero da Gytkjaer.
La cronaca
Primo tempo. Primo tiro in porta della partita, all’11’, per il Como, con Strefezza al limite dell’area, con Radu che si tuffa sulla sua sinistra e blocca la sfera. Clamorosa occasione per i padroni di casa al 22′: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, battudo da da Cunha, cross sul secondo palo dove è pronto Smolcic che impatta di testa, colpendo il palo interno. Prima chance per il Venezia alla mezzora, con Nicolussi Caviglia che passa a Zerbin il quale arma il destro, punta alla porta con un diagonale rasoterra, trovando l’opposizione, con il piede in scivolata, di Butez. Batti e ribatti al 31′ in area di rigore del Venezia, ultimo tocco centrale di da Cunha, respinge Radu senza troppe difficoltà. Un minuto dopo pallone di Strefezza in area per Nico Paz che spizza di testa, Radu è reattivo. Al 35′ dagli sviluppi di un corner, palla di Kike Perez per Duncan che con un gran colpo di testa cerca la conclusione personale, ma Butez con la mano toglie letteralmente la palla dalla porta. Fiocinata da fuori area al 38′ con Nico Paz, pallone fuori di pochissimo. Al 40′ Duncan supera in duello Butez, nel frattempo uscito dai pali, dalla sinistra fa partire un cross per Maric che per poco non riesce a in quadrare lo specchio della porta. Venezia ancora pericoloso al 43′, con Oristanio che fa partire un cross per Zerbin, Valle lo anticipa ma il direttore di gara aveva già segnalato la posizione di offside del giocatore lagunare. Un minuto di recupero nella prima frazione di gioco. Si va negli spogliatoi con il risultato di Como-Venezia che dice 0-0.
Secondo tempo. Il risultato si sblocca al 49′: il neo entrato Ikoné realizza il suo primo goal in campionato, portando via la palla agli avversari, facendo una progressione tutto da solo verso l’area di rigore lagunare, favorito da un’opposizione errata, con la gamba, di Nicolussi Caviglia, riprende la sfera e, calciando in diagonale, beffa Radu. 1-0. Al 53′ Ikoné tenta il raddoppio, questa volta Radu in presa bassa gli dice di no. Un minuto dopo, tiro dalla distanza di Duncan, con Dossena che respinge con il corpo. Al 64′ corner per il Venezia, Idzes prova il tiro a giro, con la palla che si spegne di poco sul fondo. Al 71′ Idzes suggerisce per Maric, tiro troppo lungo che finisce direttamente fra le braccia di Butez. Grande opportunità per il Como al 75′, dagli sviluppi di un calcio d’angolo: palla prima a Ikoné poi, sulla respinta del portiere lagunare, colpo di testa di Goldaniga, che trova un’altra grande risposta di Radu. Due giri di lancette più tardi, tentativo di tiro a giro di Nico Paz, con il sinistro, palla sul fondo. Sono 5 i minuti di recupero nella seconda frazione di gioco. Al 94′ calcio di rigore per il Venezia: ingenuità del Como con Smolcic che travolge in area Carboni, l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Gytkjaer infila la sfera sotto l’incrocio dei pali, siglando il pareggio. Como-Venezia finisce così 1-1.
Tabellino
Como (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Jack (46′ Dossena), Valle; Caqueret, Pennone, da Cunha (86′ Engelhardt); Strefezza (46′ Ikoné), Nico Paz (86′ Fadera), Diao (73′ Douvikas). A disposizione: Reina, Vigorito, Moreno, Van der Brempt, Iovine, Braunoder, Alli, Gabrielloni, Cutrone. All.: Cesc Fabregas.
Venezia (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin (76′ Gytkjaer), Duncan (63′ Doumbia), Nicolussi Caviglia, Perez, Ellertsson (63′ Bjarkason); Oristanio (63′ Yeboah), Maric (76′ Carboni). A disposizione: Joronen, Grandi, Zampano, Marcandalli, Haps, Busio, El Haddad, Conde, Fila. All.: Eusebio di Francesco.
Marcatori: 49′ Ikoné, 95′ Gytkjaer (r).
Ammoniti: 2′ Zerbin, 8′ Duncan, 34′ Jack, 79′ Douvikas, 81′ Yeboah.
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Filippo Meli di Parma e Stefano Alassio di Imperia.
Quarto Ufficiale: Gabriele Scatena di Avezzano.
VAR: Paolo Mazzoleni di Bergamo.
AVAR: Giacomo Camplone di Pescara.
Recupero: 1′ pt + 5′ st.