Alla fine ce l’hanno fatta: Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno siglato il patto per le elezioni regionali in Veneto. Forza Italia sosterrà il candidato del Carroccio, Luca Zaia, e, in cambio le camice verdi voteranno in Liguria per l’europarlamentare e consigliere politico dell’ex premier Giovanni Toti. Il patto però vale solo per queste due regioni: fuori dai giochi la Toscana e le Marche, dove ogni partito avrà il suo candidato, e la Campania, dove Salvini non presenterà una sua lista. “Il patto – ha sottolineato il leader della Lega Nord – serve per vincere in Veneto e per giocarsela in Liguria, mentre nelle altre regioni andiamo da soli”. Carroccio e Forza Italia, dunque, in Veneto fanno fronte comune anche per arginare Flavio Tosi, espulso dal partito, e che il 31 maggio si presenterà con una propria lista. Cominciano però a serpeggiare i malumori in Liguria dove la base della Lega pare non digerire il sacrificio del candidato predestinato, Edoardo Rixi.