Pieve di Soligo inserisce regole più severe per la piantumazione dei vigneti. E di conseguenza si dimezzano anche le richieste per i nuovi vigneti. Una distanza maggiore tra i filari stessi, o le distanze di sicurezza verso le aziende e le case riducono di fatto le richieste in quanto lo spazio è minore. Appena tredici richieste dall’inizio dell’anno per gli impianti di Prosecco che sono quindi l’effetto dei nuovi limiti imposti dal Comune, in controtendenza con l’area che invece ne amplia la piantumazione vista la richiesta sempre più in crescita di prosecco.
Nel 2016 i vigneti insediati ex novo sono stati 23. Tredici invece quelle tra il gennaio e l’ottobre 2017. Ciò significa che ben 10 aree agricole quest’anno, sono state “risparmiate” dall’ordinata invasione dei filari di Prosecco. La variante introdotta dal Comune di Pieve di Soligo parla di norme particolarmente restrittive per i nuovi impianti vinicoli, che ne limitano soprattutto la distanza da luoghi individuati come sensibili (asili, cimiteri, case, ecc.). In sintesi, in tutto il territorio agricolo, per nuovi vigneti o reimpianti di vigneti, frutteti, monocolture e altre coltivazioni che prevedono l’apporto di trattamenti con prodotti di sintesi, la distanza minima dai nuclei rurali, è fissata a 50 metri. Limiti che si dimezzano in caso di colture biologiche e biodinamiche. Almeno 5 metri da strade e ciclopedonali; siepi a una distanza non inferiore ai 3 metri dal bordo del tracciato con un’altezza minima di 3 metri.
Al fine di mantenere e implementare la dotazione a verde e la qualità paesaggistico ambientale territoriale, riporta la variante, per le colture menzionate, il 20% della superficie interessata dall’intervento fondiario dovrà essere destinata alla realizzazione di formazioni boscate e siepi di larghezza non inferiore a 5 metri. L’attenzione è stata catturata dalle nuove norme sulle distanze dai vigneti e su come queste si possono ridurre, della metà, per coltivazioni biologiche o per l’utilizzo di mezzi a recupero. Il calo di richieste per nuovi vigneti registrato nel 2017 dal comune di Pieve di Soligo a seguito dell’introduzione della restrittiva variante , rappresenta un dato in controtendenza rispetto alla media dell’area della Doc e Docg.