Il 20 ottobre è iniziata “Treviso Creativity Week”, la settimana dedicata alla creatività e all’innovazione ideata e promossa da Innovation Future School e Gianpaolo Pezzato, che unisce creatività, giovani e imprese, con l’obiettivo di raccontare e promuovere le menti creative e gli appassionati innovatori. Questa terza edizione ha già registrato record di partecipanti ed eventi programmati: 50 donne candidate al premio “donna dell’anno”, una selezione rosa di eccellenze provenienti da tutto il Veneto, 70 startup in competizione da tutta Italia, 100 idee del concorso per ragazzi “PensoFuturo”, 8 giorni di festival, 40 relatori e speaker, 80 tra sponsor, partner e istituzioni, compreso il patrocinio del MIUR.

E tra le 70 startup candidate, sono solo 10 quelle che accedono alla finale del “Premio Creativity Startup 2019” in programma il 25 ottobre all’Auditorium Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso. A sfidarsi a colpi di pitch anche una startup di Treviso chiamata Gamindo che permette alle persone di donare, senza spendere, giocando ai videogiochi. Ma come funziona? Si parte dallo sviluppo di un gioco personalizzato per l’azienda in base ai prodotti e ai servizi che offre, l’azienda decide poi un budget da mettere a disposizione per le donazioni che viene convertito in gettoni virtuali. A questo punto l’utente non fa altro che giocare al game progettato,  partita dopo partita colleziona i gettoni e alla fine sceglie gli enti ai quali donarli. Un’idea “win-win”, l’azienda guadagna in visibilità e l’utente fa un’opera solidale divertendosi. L’idea nasce dalla tesi di laurea di Nicolò Santin in Economia a Ca’ Foscari, un elaborato da quasi 700 pagine. Matteo Albrizio, giovane ingegnere e amico di Nicolò legge tutta la tesi e decide di lasciare il suo lavoro per realizzare assieme a lui questo progetto. Ed ecco che arrivano i primi successi: Startup Weekend a Milano, Startuppato a Torino, i primi articoli e le prime interviste. In seguito viene fatto un prototipo che raggiunge oltre 20 Paesi nel mondo e alla fine del 2018 formano un team composto da altri 6 ragazzi, raccolgono i primi finanziamenti e vincono il Premio Nazionale Innovazione. All’inizio di quest’anno, chiamati da Plug&Play, partono verso la Silicon Valley dove trascorrono un periodo di accelerazione di tre mesi e una volta tornati i Italia finalizzano la piattaforma e iniziano a testarla.  Quest’estate il team Gamindo ha ricevuto inoltre il riconoscimento Seal of Excellence da parte dell’Unione Europea.

E dopo Gamindo, a concorrere per aggiudicarsi l’ambito premio ci sono altre 9 interessanti startup provenienti da tutta Italia. C’è LTEG, una startup innovativa di Torino specializzata nella tecnologia di illuminazione wireless per applicazioni esterne; Mapparte, un sito e un’app promossa da un team di Roma per trovare lo spazio in cui svolgere attività creative; sempre da Roma arriva Madere, una tecnologia per creare un modello 3D del piede di un paziente e realizzarne il plantare; Hagile, piattaforma ideata da un team di Varese con l’obiettivo di rispondere al bisogno di famiglie, professionisti ed enti pubblici nella gestione ed ottimizzazione dei trasporti socio-sanitari; Switcho, startup di Milano che supporta gli utenti nella gestione delle spese ricorrenti, permettendo di avere sotto controllo le proprie utenze e spese; Weldplay, startup di Brescia che propone una soluzione contro le truffe on-line, ed infine tre da Padova StageAir, ReWorsk e Touché.

Ed ecco tutti i premi in palio. Al primo classificato 2.500 euro in denaro, un desk free per una settimana presso lo spazio di coworking eOffice Holborn di Londra con la connessa partecipazione ad un pitch day riservato con i partner di TechitaliaLab di Londra ed una consulenza per la stesura della documentazione per il processo di fundraising grazie a Starting Finance Deal. Ai primi tre classificati: 12 mesi di utilizzo della piattaforma di Ecommerce Storeden, 12 mesi di consulenza contabile/fiscale e del lavoro, 1 mese di desk free presso gli spazi di coworking partner (Ground Control Coworking Treviso, Talent Garden Padova, Talent Garden Brescia, Talent Garden Pordenone, MegaHUB Schio, FabLab Belluno, FabLab Bassano, Officina Baluardi Ferrara, TSH Collab Firenze, MIP – Murate Idea Park Firenze); supporto nella definizione del piano di comunicazione digitale e supporto per l’avvio di una campagna di crowdfunding / equity crowdfunding. Non solo, c’è anche la sezione “premi speciali” messi a disposizione dai partner della TCW19: “Premio Luciano Miotto” di T2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione riservato ad una startup ad alto contenuto innovativo e consiste in un anno di servizio di Incubazione domiciliare con dei servizi di supporto all’avvio d’impresa;  Garmont International offre una fornitura di un paio di calzature scelte per ciascuno dei membri della startup con il progetto più significativo nell’ambito della “Sostenibilità ambientale e sviluppo ecosostenibile, contatto con la natura e rivalutazione del territorio. Outdoor nelle forme di turismo, pratica sportiva all’aria aperta, attività di formazione ed educative, integrazione di diverse culture”, ed infine,  Confcommercio Treviso propone un pacchetto di servizi a misura di start up riservato al  progetto capace di proporre soluzioni in grado di innovare processi organizzativi e di vendita nel commercio e nel terziario innovativo.