Nuovo appuntamento della rassegna dedicata alla transizione ecologica, con l’omaggio alla “Natura” della pianista Leonora Armellini diretta da Massimo Raccanelli
Nuovo appuntamento per “Gocce musicali per la Natura“, la rassegna dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta incentrata sul tema della transizione ecologica. L’ORV torna dunque al Teatro Mario Del Monaco martedì 15 novembre alle ore 20.45 con “Natura”, concerto-evento che vedrà la speciale presenza sul palcoscenico trevigiano della pianista Leonora Armellini, prima italiana vincitrice di un premio al Concorso pianistico internazionale Chopin di Varsavia, sotto la direzione di Massimo Raccanelli, che affianca la carriera di violoncellista a quella di direttore d’orchestra. In programma il Concerto n°1 per pianoforte ed orchestra di F.Chopin e la Pastorale di Beethoven.
Il concerto rientra in un più ampio progetto che l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta ha sviluppato a partire da una riflessione su un tema di stringente attualità. Nel 2021 il Governo ha istituito il Ministero della Transizione Ecologica. La sfida è quella di guidare i fondi del Recovery Fund per essere in linea con i protocolli del cosiddetto “Green New Deal”, la rivoluzione verde che parte dall’Europa.
Sulla base di questo processo politico e finanziario, nel triennio in cui l’Italia si sta attrezzando per operare la rivoluzione verde, ecco che da Treviso è partita una stagione che è insieme una sfida: guardare al Green New Deal e accompagnare il processo europeo attraverso un programma concertistico che non parli solo della musica e della Natura in termini edonistici, ma stabilisca un dialogo tra l’arte e il presente della transizione.
Dopo aver dedicato i precedenti concerti della rassegna 2022 ad Aria, Acqua e Terra, il 15 novembre l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, accompagnata dalla Giovanile Filarmonia Veneta, renderà omaggio alla Natura. Ospite speciale della serata la pianista padovana Leonora Armellini, vincitrice, a soli 18 anni, del Premio Janina Nawrocka per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso pianistico internazionale Chopin di Varsavia nel 2010 e, undici anni dopo, nell’edizione 2021 della competizione, del Quinto Premio, risultato che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette di quello che viene considerato il vertice del pianismo mondiale. Il repertorio in programma, affidato alla bacchetta del trevigiano Massimo Raccanelli, è il Concerto per pianoforte n.1 op.11 di Chopin e la Sinfonia n.6 op.68 di Beethoven.
“Il programma – spiega Massimo Raccanelli – si interfaccia con il tema della natura a cui questa serie di concerti si ispira, ispirando a sua volta noi musicisti e pubblico, in questo rapporto imprescindibile che lega l’uomo e la sua casa, nonché luogo d’origine del corpo e mondo di stimoli per la mente e l’anima. Il concerto n.1 di Chopin per Pianoforte e Orchestra op. 11 che sarà interpretato dalla fantastica Leonora Armellini è un meraviglioso intreccio tra pianoforte e orchestra”. Scritto nel 1830, il compositore parlando del secondo movimento scrive: “una meditazione nel bel tempo primaverile durante il chiaro di luna”.
L’altro brano eseguito sarà la 6^ Sinfonia di Beethoven detta ‘La Pastorale’, composta tra il 1807 e il 1808. “Una composizione che definirei impressionista – continua Raccanelli – nata e ideata durante i molteplici e amati soggiorni in campagna di Beethoven. In questo modo arriva alle nostre orecchie sotto forma di musica ciò che la natura nelle anime di questi due titani della storia ha mosso ed ispirato”.
Prossimo e ultimo appuntamento della rassegna 2022 il 6 dicembre al Teatro Mario Del Monaco con Giovanni Sollima nella doppia veste di direttore e solista.