Questa mattina, alle scuole Collodi di via Mantiero, nel quartiere di San Liberale, si è tenuta la cerimonia di messa a dimora di una quercia in ricordo di Venturino Cagnato, alpino e amico della città di Treviso, venuto a mancare lo scorso 23 agosto.
L’Amministrazione comunale, con il sindaco Mario Conte, gli assessori alle Politiche Ambientali Alessandro Manera e all’Istruzione Silvia Nizzetto, insieme alla famiglia di Cagnato con i figli Luca e Davide e la moglie Anna Paola, il Gruppo Alpini e Avis Treviso con la partecipazione dei bambini della scuola primaria “Collodi”, hanno ricordato con un’iniziativa per l’ambiente un cittadino modello che si sempre prodigato per la comunità.
Oltre alla quercia, sono state piantate nel giardino della scuola, sempre con la partecipazione dei bambini, 100 piante di falso gelsomino, di cui 70 lungo via Mantiero e 30 all’ingresso da via Tre Venezie. Inoltre, i bambini delle classi 4^ e 5^, che avevano interrato piccole ghiande in alcuni vasetti, hanno trapiantato i semi germogliati in altri contenitori più grandi.
«I valori di Venturino come Alpino, Volontario Avis, cittadino modello, di padre e di nonno sono di ispirazione per tutti noi e vedere la quercia nel giardino sarà per i bambini, ogni giorno, un modo per richiamare tutti i valori che Venturino ha trasmesso alla comunità trevigiana», le parole del sindaco Mario Conte. «Ma questo vuole essere anche un ringraziamento a Venturino stesso, per tutto quello che ha fatto “con” noi, fra mille iniziative e idee, e “per” noi, attraverso il suo instancabile impegno nella comunità»
Alla fine della cerimonia, i bambini hanno intonato la canzone “Grazie”.