Il Consiglio comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato con 19 voti favorevoli e 11 contrari le nuove tariffe Tari per il 2023, in conformità al Piano Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani del Comune di Venezia e delle ulteriori esenzioni e riduzioni ai sensi dell’art. 15 del Regolamento comunale TARI.
La delibera prende le mosse dall’analisi del Piano finanziario 2023 approvato dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente che stabilisce un costo di 109.564.011 euro comprendente i costi del gestore Veritas, quelli di competenza comunale e i parametri di spettanza del Consiglio di Bacino in qualità di Ente Territorialmente competente.
Il provvedimento individua le seguenti componenti positive finalizzate alla riduzione del gettito da coprire con tariffe TARI 2023:
- € 1.500.000 quali proventi del recupero evasione/elusione;
- € 7.500.000 quale avanzo di amministrazione vincolato (imposta di soggiorno);
- € 140.000 quale Contributo MIUR;
Alla tariffa si applicata l’addizionale provinciale come previsto dall’art. 19 del D.Lgs. 504/92 pari al 5% per l’anno 2023.
Il provvedimento definisce inoltre le riduzioni ed esenzioni con iscrizione al Bilancio di previsione 2023 della somma di € 1.150.000.
Le forme di riduzione ed esenzione – si legge nel provvedimento – rispondono all’interesse pubblico di tutela di alcune categorie di utenze, in particolare dei cittadini che vivono in condizioni economiche precarie e di disagio sociale, delle famiglie numerose e di settori produttivi essenziali per il mantenimento del tessuto economico e sociale cittadino, quali quello del commercio di vicinato e delle attività commerciali, quali misure volte a favorire la residenzialità e le attività produttive che svolgono un ruolo determinante di supporto nel controllo sociale del territorio.
Le rate 2023 relative al pagamento della TARI delle utenze domestiche e delle utenze non domestiche saranno quattro con le seguenti scadenze:
- 16 marzo
- 16 giugno
- 16 settembre
- 16 dicembre
