Militari dell’Arma sono intervenuti presso un’abitazione di Vittorio Veneto dopo che era stato segnalato dal “118” lo stato alterato di un 55enne presente in casa con la propria convivente. Uno sguardo sommario ai locali dell’abitazione consentiva ai Carabinieri intervenuti di scoprire che in una stanza della casa era stata ricavata una mini-serra con 6 piantine di marijuana con relativa lampada a luce artificiale e ventilatore.
All’atto di scollegare le apparecchiature dalla rete elettrica i carabinieri si accorgevano dell’esistenza di un verosimile allaccio abusivo. Veniva così fatto intervenire personale della società distributrice di energia per un controllo e per ispezionare l’impianto, che constatava come i collegamenti elettrici si indirizzassero verso i piani alti dell’abitazione.
E proprio durante il controllo accedendo mediante una scala, attraverso una botola, alla soffitta della casa, ecco l’ulteriore scoperta: un vivaio con 75 piante di marijuana immerse in acqua, ventilatori, pareti isolate e lampade da 600 watt, il tutto abusivamente allacciato “a monte” del contatore. Al termine degli accertamenti, le condotte dei due indagati sono state poste al necessario vaglio dell’Autorità Giudiziaria, per l’ipotesi di reato, in concorso, di furto aggravato di energia elettrica e la violazione dell’art. 73 del DPR 309/90 in materia di stupefacenti.