Nei giorni scorsi la Provincia di Treviso ha annunciato di essere riuscita a stanziare, grazie alle risorse messe a disposizione dal Decreto Ponti, altri 15 milioni di euro (per un totale di 28 negli ultimi due anni) da destinare alla costruzione e alla messa in sicurezza di tantissime infrastrutture viarie dislocate nei quattro angoli della Marca.

QUI L’ELENCO INTEGRALE DELLE MANUTENZIONI STRAORDINARIE E DEI NUOVI PROGETTI

Il Presidente della Provincia, Stefano Marcon, ha commentato il nuovo scenario delle opere pubbliche.

“Una grande soddisfazione poter calendarizzare nuove opere per migliorare la sicurezza dei ponti del nostro territorio – sottolinea Stefano Marcon – negli ultimi due anni, grazie alla capacità strategica e progettuale dell’Ente, siamo riusciti a portare a casa oltre 28 milioni di euro che si traducono in opere di manutenzione straordinaria necessarie per migliorare le strutture esistenti e programmarne di nuove, sempre in un’ottica di tutela e beneficio dei cittadini che percorrono le nostre strade, e in questo periodo estivo ancor di più visto il grande traffico per le ferie.”

“Nonostante le difficoltà che enti pubblici e aziende stanno incontrando a causa delle numerose criticità a livello internazionale ormai note, non ci fermiamo e andiamo avanti con quanto già avviato ma anche con visione per il futuro, penso per esempio al ponte sulla SP 137 Redigole a Motta di Livenza, a quello sulla SP 64 Zermanese a Casale sul Sile e ai rinforzi strutturali di quello sulla SP 50 a Portobuffolè.”

“Naturalmente, ai lavori sui ponti ricordo anche tutti gli altri, le nuove rotatorie, le piste ciclabili e le manutenzioni urgenti, per le quali  negli ultimi cinque anni la Provincia si è impegnata con oltre 68 milioni di euro.”

“Quando parliamo di viabilità, una riflessione va sempre anche alla sicurezza stradale in termini di consapevolezza e sensibilizzazione di tutta la comunità: quando si è alla guida di un mezzo, si va in bici o ci si sposta semplicemente a piedi, è fondamentale tenere sempre alta la guardia, perché la distrazione, purtroppo, continua a essere la principale causa di incidente. Il lavoro sinergico delle Istituzioni in Provincia di Treviso e, di pari passo, la collaborazione di tutti è la chiave per invertire questo drammatico dato.”