Nella mattinata del 6 settembre le Volanti della Questura di Venezia sono intervenute a Mestre, Via Piave, in quanto era stato segnalato da un residente un tentativo di furto da parte di un soggetto di origini nordafricane perpetrato ai danni di un anziano sulla pubblica via.
Giunti sul posto, i poliziotti non trovavano né il presunto autore né la persona offesa, ma acquisivano dal cittadino che aveva segnalato il fatto un’accurata descrizione del presunto autore.
Subito dopo, gli operatori ricevevano un’ulteriore chiamata in quanto era stato segnalato un altro episodio di furto, commesso con destrezza, ai danni di una signora anziana, da parte di un soggetto la cui descrizione sembrava combaciare con quella del presunto autore del furto precedente.
Gli operatori, pertanto, si recavano celermente sul posto e una volta arrivati notavano un uomo le cui fattezze sembravano corrispondente alle descrizioni fornite, e che veniva così identificato in un giovane ventottenne, già gravato da precedenti segnalazioni per reati contro il patrimonio, il quale sarebbe stato trovato così in possesso dei beni sottratti poco prima alla signora. Lo stesso veniva quindi accompagnato in Questura ove, durante l’effettuazione dei controlli a suo carico, sarebbe stato altresì riconosciuto dalla persona offesa.
L’uomo è stato quindi arrestato per furto aggravato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura sino al giudizio direttissimo che si è svolto nella mattinata del 7 settembre, ad esito del quale ne è stato convalidato l’arresto e disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nei suoi confronti, inoltre, il Questore di Venezia ha emesso un Foglio di Via con divieto di rientro nel Comune di Venezia per 3 anni e, nel contempo, gli è stata notificata comunicazione di avvio del procedimento per la revoca del permesso di soggiorno.