Caldo, sole, sudore, sbalzi di temperatura, aria secca dei locali condizionati… tutti questi fattori mettono a dura prova la pelle, che d’estate ha particolarmente “sete”.

Nei mesi più caldi, infatti, è il caso di non farle mai mancare l’idratazione, da declinare in formule adatte al proprio tipo di derma e anche alle varie occasioni di utilizzo.

Pelle che ha sete: per il viso l’idratante è light

Di giorno tra caldo, sudore e make up le formule più utili sono quelle che garantiscono un’azione idratante rinforzata, affiancano una consistenza leggerissima, fresca, non appiccicosa.

Che si tratti di un gel o di un siero, l’importante è applicare il composto in piccole dosi: la sensazione di secchezza sparisce, una leggera ruvidità lascia il posto alla morbidezza. Il tutto evitando eventuali tracce di unto.

Impostare una routine “dissetante”

La strategia vincente è quella che assicura equilibrio, comfort e morbidezza. All’idratante, quindi, è meglio affiancare un appuntamento fisso con una maschera idratante a base di acido ialuronico, pantenolo, niacinamide, aloe, oli e ceramidi vegetali, estratti di cetriolo e altri ingredienti dal forte potere emolliente e restitutivo.

Inoltre, se si usa una formula in crema o in gel non si deve dimenticare di metterla anche su collo e décolleté. Infine, se si preferiscono le maschere in tessuto, è opportuno applicare anche su queste zone il siero che imbeve il tessuto (e che in genere rimane in dose generosa in fondo alla confezione) come fosse un impacco.