La Città celebra Calvino nel centenario della nascita. Brugnaro: “Un grande autore del Novecento, innamorato della magia dell’acqua di Venezia”.
Un mese di festeggiamenti e celebrazioni sta per prendere il via in tutta Italia, per ricordare il centenario della nascita di uno dei più grandi autori del Novecento: Italo Calvino.
“Questo straordinario scrittore italiano ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale, incantando lettori di ogni età con il suo stile unico e le sue affascinanti opere – spiega il Sindaco Luigi Brugnaro, che ha anche la delega alla Cultura – Il Comune di Venezia ha ideato e organizzato, dal 15 ottobre, proprio il giorno in cui Italo Calvino avrebbe compiuto cent’anni, un periodo dedicato a celebrare la sua eredità letteraria e il suo impatto duraturo sulla cultura. Calvino era innamorato di Venezia, ricordava che la porta terrestre dà accesso a una porzione di mondo limitata, mentre la porta sull’acqua dà direttamente su una dimensione senza confini. Il principio che chi tocca il mare, tocca il mondo”.
La città rende così omaggio ad un grande interprete, che in una celebre intervista apparsa nel Gazzettino negli anni ’60, alla domanda “Dunque, Venezia è una città del futuro, non solo del passato?” rispose “Sì, è così. E Venezia perderà una cosa, il fatto di essere unica nel suo genere. Il mondo si riempirà di Venezie, ossia di Supervenezie in cui si sovrapporranno e allacceranno reticoli molteplici a diverse altezze: canali navigabili, vie e canali per veicoli a cuscino d’aria, strade ferrate sotterranee o subacquee o sopraelevate… È in questo quadro che va visto il futuro di Venezia. Considerarla nel suo fascino storico-artistico è cogliere soltanto un aspetto, illustre ma limitato. La forza con cui Venezia agisce sull’immaginazione è quella di un archetipo vivente che si affaccia sull’utopia”. Attraverso una serie di eventi, incontri e spettacoli, anche per i più piccoli, avremo l’opportunità di immergerci nelle pagine dei suoi romanzi e racconti, scoprendo ancora una volta la magia della sua narrativa.
Il primo appuntamento è domenica 15 ottobre, ore 18.00, all’auditorium del Centro Culturale Candiani, con lo spettacolo “Peppe Servillo legge Marcovaldo” (Peppe Servillo, voce recitante e Cristiano Califano, chitarra).
Le storie di Marcovaldo ci invitano ad affrontare le difficoltà quotidiane con fantasia e immaginazione: ne coglieremo la dimensione di eroe tragicomico che ci insegna come in ogni momento della giornata si possano ricercare segni e occasioni per poter essere felici. Venerdì 27 ottobre alle ore 20.30, sempre all’auditorium del Centro Culturale Candiani, ci sarà lo spettacolo “La Distanza della Luna”, con Adriano Iurissevich (voce narrante, regia teatrale), Laura Moro (coreografie e danza), Stefano Gajon (clarinetti), Enrico Brion (composizione e drammaturgia, direzione dell’esecuzione, pianoforte).
Si tratta di un adattamento de “La Distanza della Luna” da “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino, con musiche e coreografie originali. Quattro elementi interagiscono sul palco raccontando la storia surreale, comica e poetica di Calvino: un attore, due musicisti e una danzatrice, insieme alla musica per dieci strumenti, omaggio del compositore veneziano Enrico Brion all’opera di Calvino.
Giovedì 2 novembre, ore 18.00, nella sala seminariale (I piano) del Centro Culturale Candiani ci sarà l’incontro “Cinque volti di Calvino”, Relatore Lucia De Micheli, un progetto di Università Popolare Mestre. Per le scuole, giovedì 9 novembre alle ore 9.15 e 10.45 al Teatro Momo è previsto lo spettacolo “Naso d’argento – A teatro con la scuola”, della Compagnia Accademia perduta. La storia prende corpo attraverso gli occhi di Lucia, eroina della fiaba di Calvino, che proprio come le sue sorelle cade nell’inganno del cattivo, ma che, a differenza delle sue sorelle, riesce a svelarlo nelle sue bugie, a scoprirlo nelle sue verità, e così a mettersi nei suoi panni, raccontandogli a sua volta ciò che lui vorrebbe credere.
Per i bambini, domenica 12 novembre, ore 11.00, al Centro Culturale Candiani si terrà il Laboratorio “Nobili e stralunati” sui personaggi e il fumetto con Sara Colaone e Lorenza Natarella. Le due famose autrici italiane per la prima volta insieme in un laboratorio dedicato ai personaggi letterari a fumetti più noti, Cosimo Piovasco di Rondò de Il barone rampante e Medardo di Terralba de Il Visconte dimezzato, alla scoperta di come nasce e come si costruisce un personaggio per la narrativa disegnata. Età: dagli 8 ai 12 anni
A chiusura del mese con Calvino, martedì 14 novembre, alle ore 19.30 al Teatro Toniolo, si terrà lo spettacolo “Laura Morante legge Le città invisibili”, con Laura Morante (voce recitante) e Maurizio Camardi (sax e clarinetto). Nel giro di pochi anni Le città invisibili di Italo Calvino si sono rivelate capaci di affascinare generazioni di lettori, tanto da farne uno dei libri più amati dell’autore. In questo spettacolo i dialoghi fra Polo e il Khan si intrecciano in una partitura unica fatta di suoni e parole. Un evento che fa riecheggiare già le celebrazioni per i 700 anni della morte di Marco Polo che guideranno la programmazione del 2024 di Venezia.
Infine, a Venezia, alla Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti, verrà proiettato lo sceneggiato RAI “Marcovaldo”, adattamento televisivo dell’omonima raccolta di racconti dello scrittore. Lo sceneggiato, inizialmente mandato in onda nel Secondo Canale tra maggio e giugno del 1970, si articola in sei episodi della durata di circa 60’ interpretati da uno stralunato Nanni Loy nei panni del protagonista, affiancato da un cast d’eccezione che vede tra gli altri Arnoldo Foà, Daniela Goggi e Didi Perego. Verranno riproposti due episodi al giorno, con doppia programmazione: ore 17.30 e replica ore 20.30, nei venerdì 27 ottobre, 3 novembre, 10 novembre.
Informazioni: tutti gli eventi sono ad ingresso libero, sino ad esaurimento posti, tranne gli spettacoli del 15 ottobre e 9,14 novembre. Per il workshop del 12 novembre è consigliata la prenotazione.
Centro Culturale Candiani 0412746111 candiani@comune.venezia.it www.culturavenezia.it/candiani