A.C. Mestre, il pubblico nella Tribuna centrale allo Stadio Baracca - foto Ufficio Comunicazione A.C. Mestre
A.C. Mestre, il pubblico nella Tribuna centrale allo Stadio Baracca - foto Ufficio Comunicazione A.C. Mestre

Ancora una volta l’A.C. Mestre cerca di dare il proprio piccolo contributo verso un rinnovamento del mondo del calcio.
Lo fa in modo concreto e non solo a parole, per andare incontro alle esigenze delle famiglie e di chi voglia vivere un pomeriggio sportivo in un ambiente consono e per tutti.
Ed è per questo che – forse per la prima volta in Italia – la Società del presidente Stefano Serena, stilerà delle semplici regole di comportamento da seguire anche per il proprio pubblico, oltre a quelle che già da anni vengono applicate per tutti i propri tesserati.
Un esperimento che – come spiegato nel comunicato ufficiale riportato di seguito – nasce per incentivare il rispetto di regole di buon senso, già applicate normalmente nella società civile ed in altri sport. E non si capisce perché non si dovrebbero applicare anche quando si entra in uno stadio.
Seguendo il filone delle iniziative del recente passato (“Il prezzo lo fai tu”, in cui l’abbonato decideva il costo del proprio abbonamento o i prezzi calmierati dei biglietti dedicati alle tifoserie ospiti) l’A.C.Mestre lancia questa iniziativa nella speranza che anche altri
club possano seguire in futuro una strada simile.

Questo il comunicato ufficiale della Società:

“Dalla stagione sportiva 2024/25, l’Associazione Calcio Mestre ha deciso di lanciare un segnale forte, volto ad un cambiamento di mentalità nel concetto del tifo e del sostegno nel mondo del calcio, predisponendo dei particolari benefit –  riservati al solo settore di Tribuna Centrale – atti ad incentivare un tipo di sostegno che tenga conto del rispetto che non vada a ledere o infastidire chi vuole godersi l’evento sportivo con la propria famiglia, con i propri bambini, senza rischiare di dover assistere a pesanti insulti, imprecazioni o scene poco edificanti.
Considerando anche il fatto che in Tribuna Centrale spesso sono presenti genitori e familiari degli atleti in campo.

L’iniziativa

Per questo motivo la vendita dei tagliandi di Tribuna Centrare resterà libera e senza limitazioni, ma non saranno messi in vendita i consueti abbonamenti per quel settore.
Al loro posto, l’A.C.Mestre concederà gratuitamente – su specifica richiesta dell’interessato all’iniziativa – delle tessere personalizzate (nome e numero di posto) a coloro che si impegneranno nel mantenere un’atmosfera rispettosa verso la propria squadra e quella avversaria, che preveda certo il sostegno, anche caloroso, ma mantenga un atteggiamento consono, evitando le degenerazioni, anche verbali.

Come richiedere il benefit

Chi richiederà quindi la tessera (che prevede come benefit il posto prenotato per l’intera stagione, una consistente riduzione sul biglietto di accesso e altre agevolazioni da definire nel corso della stagione) dovrà dichiarare di accettare le” regole di etichetta” già descritte.
Una dichiarazione d’intenti basata esclusivamente sulla fiducia reciproca che varrà per l’intera stagione 2024/25.

Eventuali inottemperanze

Per questo motivo, qualora l’aderente non ottemperasse ai requisiti dichiarati al momento della sottoscrizione della tessera, in modo reiterato e continuativo, la Società potrà riservarsi di sospendere la validità della singola tessera e i relativi benefit descritti.

I sostenitori ospiti in tribuna

Per agevolare questa nuova impostazione, basata sul rispetto reciproco, l’A.C.Mestre riserverà – sempre in tribuna centrale – un’area limitata e delimitata riservata ai sostenitori ospiti e agli accompagnatori della squadra ospite, i quali saranno comunque invitati a seguire le regole di etichetta previste per la Tribuna Centrale, tramite degli avvisi affissi
presso l’entrata del settore.
L’Associazione Calcio Mestre si augura in questo modo di venire incontro alle esigenze e alle richieste di coloro che – pur volendo seguire la squadra cittadina – preferiscano farlo scegliendo l’ambiente più consono alle loro esigenze.
Per ovvi motivi, la decisione della Società è atta a suggerire e incentivare un tipo di comportamento, senza voler condizionare alcuno: chiunque sarà libero di accettare i benefit proposti o meno, accedendo senza discriminazioni e liberamente a tutti i settori dello stadio, o di scegliere altri settori in cui non saranno in vigore le regole di etichetta descritte”.