Organizzato da Legambiente Treviso, s’intitola “Cinemambiente. Visioni per un futuro migliore” e partirà venerdì 10 maggio alle 21 al cinema parrocchiale Lux con “Lagunaria”

 

Tre film e documentari per una riflessione condivisa su tematiche di salvaguardia ambientale e di giustizia sociale scelti da Legambiente Treviso e aperti alla cittadinanza. Si parte venerdì 10 maggio con “Lagunaria” di Giovanni Pellegrini, secondo appuntamento il 17 con “Food for profit”, il documentario della giornalista Giulia Innocenzi che nelle ultime settimane ha riempito le sale di tutta Italia, per chiudere con “Il patriarca del popolo” di Mohammed Alatar venerdì 24 maggio per uno sguardo storico sulla terra ferita della Palestina.
Gli appuntamenti saranno tutti a ingresso libero con offerta responsabile e si terranno alle 21 al cinema parrocchiale Lux.

L’idea alla base di “Cinemambiente. Visioni per un futuro migliore” è che il linguaggio cinematografico può essere il veicolo ideale per la comprensione della realtà e di alcune problematiche storico-sociali, nonché di temi importanti riguardanti l’ambiente e i nostri comportamenti individuali. Su questi si intende sviluppare una riflessione condivisa con il pubblico, anche grazie alla presenza di ospiti che possono portare la loro testimonianza di presenza attiva sul territorio. Si comincia infatti con “Lagunaria”, film di Giovanni Pellegrini del 2023 che mira a toccare l’anima più autentica di Venezia, una città unica al mondo, avvolgendo il racconto con toni rarefatti e un’aura da leggenda, ma stimolando anche la riflessione sulla sua sopravvivenza. Il secondo appuntamento vedrà invece il documentario della giornalista d’inchiesta Giulia Innocenzi, “Food for profit”, uscito da poche settimane e che cerca di sbrogliare quei fili che legano l’industria della carne, le lobby e il potere politico, anche in Europa. La rassegna si chiuderà infine con “Il patriarca del popolo” di Mohammed Alatar, un film documentario che è un tributo al primo patriarca cristiano, arabo e palestinese di Gerusalemme, Michel Sabbah, e al suo incessante apostolato nel perseguire i valori dell’amore, della giustizia e della pace. Tutti gli incontri sono a ingresso libero con offerta responsabile.

“Abbiamo scelto tre pellicole su cui aprire con il pubblico una riflessione attenta e consapevole sul nostro presente, perché mettono anche in luce come le dinamiche ambientali si legano indissolubilmente a quelle sociali” spiegano dal circolo Legambiente Treviso. “Siamo dispiaciuti per il mancato patrocinio da parte del Comune di Spresiano e per non aver potuto utilizzare gli spazi della biblioteca. Come motivazione ci è stato comunicato che nella rassegna “è inserito un filmato su un argomento di politica internazionale oggetto di controverse opinioni”, in riferimento chiaramente a “Il patriarca del popolo” dal momento che è ambientato in Palestina. Riteniamo invece che sarebbe potuta essere un’occasione di confronto su tematiche complesse che riguardano la nostra attualità, come il conflitto tra i popoli, lo sfruttamento del territorio, la nostra salute e il futuro delle nostre città nell’era della crisi climatica. Confidiamo comunque nella futura collaborazione con l’amministrazione comunale in nuove occasioni di questo tipo”.