treviso

Si chiama “L’ULTIMO BISCOTTO. Tra memoria storica e creatività contemporanea” il progetto firmato OPENeARTh, Incubatore per l’Arte, la Scienza, la Tecnica, soggetto culturale indipendente, progetto Arte/Impresa declinato sulle tematiche nobili e urgenti del rapporto tra le arti, le scienze e le vecchie e le nuove tecnologie.

Il titolo dell’evento è un esplicito riferimento all’oggetto di ceramica dopo la prima cottura, un semilavorato che è il perno tra la maestria tecnica e la creatività del processo artigianale.

La sfida lanciata a 564 studenti trevigiani è stata quella di recuperare alcuni dei “cocci” semilavorati della Ceramica Pagnossin rimasti negli spazi Opendream per dare loro una nuova vita come opere creative, sensibilizzando i ragazzi all’importanza del riuso e del riciclo, nel segno della sostenibilità.

I progetti avviati dalle 8 scuole trevigiane coinvolte hanno consentito il recupero di 570 reperti ora in esposizione presso lo spazio Opendream di Treviso.

L’ULTIMO BISCOTTO è un progetto di valorizzazione e coscienza sociale per la memoria storica e l’ambiente, un percorso che nei prossimi mesi si prefigge l’obiettivo di coinvolgere le scuole superiori, per andare auspicabilmente a collaborare con studenti delle Accademie di Belle Arti.

Giorni di apertura: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22 e sabato 28 maggio.

Orari: dalle ore 11.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00