Il commissario delegato Luigi Brugnaro ha firmato ieri, martedì 23 giugno, 3 decreti con i quali sono stati approvati i progetti definitivi delle opere pubbliche finanziati con il secondo stralcio del piano degli interventi per il ripristino dei danni in seguito all’acqua alta eccezionale del 12 novembre scorso.
“Dopo i dieci decreti firmati a inizio maggio con i quali abbiamo dato il via libera a lavori per quasi 5,5 milioni di euro per il ripristino, tra le altri, delle sedi scolastiche, comunali e della Protezione civile, delle rampe e dei ponti delle Zattere, del monumento alla Partigiana, oltre che di tutto il sistema di messa in sicurezza di Pellestrina, e i 4 firmati il 25 maggio per un valore di 380.030 euro destinati al ripristino di sedi giudiziarie, di parti del compendio di Palazzo Reale – San Marco, di fondamente, rive e ponti a Dorsoduro e di parapetti delle rive alla Giudecca, ho dato il via libera a un altro blocco di interventi, per un totale di 287.920 euro, volti a ripristinare e ridare sicurezza a luoghi della città danneggiati dall’acqua alta eccezionale dello scorso novembre – commenta Brugnaro – In poco più di quattro mesi, ovvero da quel 13 febbraio in cui il Consiglio dei Ministri ha ratificato lo stanziamento per la realizzazione degli interventi nel territorio di Venezia, non solo abbiamo garantito a 1.548 soggetti tra privati e attività il risarcimento per i danni subiti a causa dell’acqua alta per un totale di oltre 8 milioni di euro ma stiamo anche avviando importanti lavori pubblici per evitare che quanto accaduto a novembre possa accadere ancora. Avevamo promesso che avremmo fatto quanto più in fretta possibile, con i fatti stiamo dimostrando che, grazie all’impegno di tutti, ce la si può fare”.
Nello specifico, il primo decreto riguarda interventi urgenti di rimozione del pericolo per la pubblica incolumità e per garantire la continuità del servizio pubblico gondole, Molo di San Marco e di riva degli Schiavoni. Si tratta di un intervento dal valore di 122mila euro che mira in prima istanza alla risistemazione dell’ottagono adiacente al pontile per il servizio gondole lungo il Molo di San Marco, la cui la struttura sottostante risulta fortemente ammalorata proseguendo poi con il ripristino della terrazza del pontile, completamente distaccata a causa della forte mareggiata dello scorso 12 novembre, e con il ripristino parziale di un pontile gondole di fronte all’hotel Danieli (lato prigioni) dove si è verificata una rottura della traversa diagonale della scalinata e di parti del corrimano.
Il secondo decreto riguarda invece la verifica della compartimentazioni REI e l’assistenza Edili (PT) delle sedi museali di competenza del comune di Venezia. Nello specifico, con un investimento di 43.920 euro, il progetto prevede i seguenti interventi:
- nel Museo di Storia Naturale si procederà alla sostituzione di due porte REI per consentirne l’acquisizione della nuova certificazione antincendio. È prevista inoltre la verifica e il risanamento di alcuni rivestimenti parietali posti in prossimità di elementi tecnologici che nei giorni dell’emergenza hanno assorbito una notevole quantità d’acqua;
- nel Palazzo Reale si interverrà nell’area del gruppo pompe asportando l’intonaco ormai non più coeso per permettere il corretto funzionamento delle numerose apparecchiature presenti. Si effettuerà inoltre la sostituzione della porta REI e di altre porte lignee che si sono rovinate a causa dell’acqua alta. Infine è prevista una risistemazione del “cortile G”, dove insiste il gruppo pompe.
L’ultimo decreto, infine, riguarda un investimento di ulteriori 122mila euro per Ca’ Pesaro, dove si eseguiranno lavori di messa in sicurezza dei controsoffitti del Museo Orientale e tutela dei beni mobili e visitatori. Il progetto in questione prevede l’adeguamento statico della struttura di copertura di Ca’ Pesaro che si rende necessaria visto il quadro di dissesto che si è manifestato sui soffitti dell’ala sud del Museo di Arte Orientale per le infiltrazioni d’acqua meteorica verificatesi dopo novembre 2019.