Teatrino Groggia, lo spettacolo Cenerentola
Teatrino Groggia, lo spettacolo Cenerentola

Al Teatrino Groggia è in partenza la quarta stagione dedicata più piccoli “A PESCA DI SOGNI 24-25”: dal 27 ottobre al 6 aprile, 8 spettacoli e 11 repliche di teatro per le famiglie, 4 laboratori per diverse fasce d’età

Il  Groggia, continua ad essere luogo centrale per i bambini e le famiglie della città, ed è pronto a ripartire con tante proposte per fare nuove esperienze e vivere l’avventura del Teatro. “A pesca di sogni” è la rassegna che il Settore Cultura del Comune di Venezia ha incaricato La Piccionaia di ideare per il quarto anno consecutivo.

“L’impegno dell’amministrazione del sindaco Brugnaro sulla cultura e sulla crescita dei nostri giovani cittadini continua con una programmazione di alto livello– spiega la consigliera delegata “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema”, Giorgia PeaIl Groggia è un fiore all’occhiello per la cultura dei nostri bambini e ragazzi, è un luogo di eccellenza a Venezia grazie ad una proposta variegata e di spessore che fa arrivare nel cuore della città compagnie teatrali nazionali che scelgono il nostro palco per raccontare le loro splendide avventure”.

A pesca di Sogni

“A pesca di sogni” propone quest’anno sette mesi di programmazione, da ottobre ad aprile, per un totale di 16 appuntamenti e 13 titoli. Il programma per le famiglie è suddiviso in sezioni che tengono conto delle fasce d’età: “domeniche da favola”, dedicata ai bambini dai 3 anni in su, “prime esperienze teatrali” pensata per i più piccoli, da 1 a 5 anni, e “prime pratiche teatrali”, una proposta di laboratori differenziati per età. La Piccionaia, Cooperativa sociale nata quasi 50 anni fa a Vicenza, è un Centro di Produzione Teatrale veneto riconosciuto dal Ministero della Cultura. Una realtà forte e consolidata che produce spettacoli, in particolare per le nuove generazioni, gestisce teatri in tutto il Veneto e realizza progetti territoriali che contribuiscono a disegnare nuovi modi di abitare il Teatro e la città.

Si comincia domenica 27 ottobre alle 16.30 con Piume della compagnia CTA di Gorizia adatto a partire dai 4 anni. “Piume” è uno spettacolo ispirato ad alcune favole della tradizione classica (Esopo, Fedro, Orazio), e costruito come un gioco di parole e musica su un tappeto di cuscini. Intorno ad uno stagno dall’acqua fresca e trasparente si raccolgono a bere, a cercar compagnia, tutti gli animali dei dintorni: la volpe astuta capace di tesser mille inganni, il lupo prepotente e protervo, l’agnello timido e gentile, il bue grande come una montagna, i corvi sgraziati e confusionari.

Si prosegue con uno spettacolo dedicato ai più piccoli: domenica 10 novembre alle 11.00 e alle 16.30 Brum della compagnia Drammatico Vegetale (a capienza limitata, da 2 a 6 anni). Suggestioni visive dell’acqua riverberano visioni fluttuanti e schiudono i significati di quel brum infantile che precede la parola, ma che esprime già tutta la sostanza dell’immaginario. Esiste un mondo del non detto, che per i bambini è il mondo del non visto, del non toccato, del non ancora scoperto. È un mondo che comincia a due passi dalle braccia della mamma e si dispiega al di là del buio della notte. Che prende forma quando, con la coda dell’occhio, i piccoli guardano indietro, sorridono e buttano il cuore oltre l’ostacolo. È in questi territori che si sviluppa il viaggio dello spettacolo, tra cose concrete da guardare, da far suonare, da scoprire.

Il terzo appuntamento è domenica 15 dicembre alle 16.30 con Il bosco delle storie di Natale, una coproduzione La Piccionaia e TRG, uno spettacolo adatto dai 3 anni. La Vigilia di Natale si può stare svegli a leggere finché si vuole. Quando gli occhi ancora aperti in questa lunga notte iniziano a sognare, le figure dei libri e le parole delle leggende si animano nel buio della cameretta e allora Il bosco coperto di neve può fiorire sotto le stelle, gli animali riunirsi in una festa per il ritorno della luce. Domenica 19 gennaio, sempre alle 16.30, Marco Continanza porta in scena Lumache, adatto a partire dai 5 anni. Due storie, due ‘lumache’. Luca, detto ‘La Lumaca’, è un ragazzino lento. Ma vive in un mondo che non accetta la sua lentezza. Tutti lo vorrebbero più veloce e nel frattempo lo deridono e lo isolano. Sofia invece è una lumaca vera. Nel suo mondo la lentezza è la normalità. Ma le altre lumache la allontanano perché lei ha una mente che viaggia veloce e perché vuole capire il senso della lentezza, per poterla accettare. Due storie parallele in cui, dopo avventure e incontri speciali, i due protagonisti scopriranno il valore della lentezza e l’importanza delle proprie qualità.

Secondo appuntamento per i più piccoli domenica 9 febbraio alle 11 e alle 16.30 con La scatola de Il teatro nel baule, adatto da 1 a 5 anni. La scatola è il nido, il luogo sicuro, lo spazio conosciuto. Fuori c’è l’altro, c’è tutto il mondo. E delle volte il mondo fa paura. In una foresta arriva una scatola. Ha due buchini, come per guardare fuori. Ci sarà qualcuno? Si chiedono tutti gli animali della foresta. Dentro c’è qualcosa che non vuole assolutamente uscire, nonostante gli animali della foresta provino a darle coraggio. Poi dopo una lunga attesa finalmente… Una storia d’amicizia che parla del prendersi cura di chi ancora non è pronto a confrontarsi con il mondo, una storia d’attesa che racconta della pazienza dell’amore che sa aspettare il momento giusto per l’altro.

Domenica 23 febbraio alle 16.30 un appuntamento adatto dai 3 ai 7 anni: H2Ops della compagnia Consorzio Balsamico. Uno spettacolo illustrato racconta la storia dell’acqua partendo dalle sue origini: in principio non c’è che un unico punto blu, che muovendosi e cercando spazio si farà fiume, mare, oceano. Grazie alla sua natura mutevole, al suo continuo e progressivo cambio di forma e stato, nasceranno le montagne, poi le piante, gli animali e infine l’uomo, portandoci in un viaggio dal grande verso il piccolo, il dentro di noi, fin nella pancia della mamma, per poi compiere un ultimo balzo nell’incredibilmente grande, che è il cosmo con le sue comete. Utilizzando il linguaggio dell’animazione di luce e materie, unito alla specificità della tecnica della cianotipia, la messinscena vuole raccontare la natura dell’acqua, come una sorta di favola scientifica, che si fonde con la poesia del crescere e dello scoprirsi, per fare esperienza di come quello che ci circonda possa rispecchiarci pienamente in ogni passo che facciamo.

Domenica 9 marzo ultimo appuntamento per i più piccoli alle 11 e alle 16.30 con Escargot. L’eterna bellezza delle piccole cose de Il Teatro del Piccione, adatto dai 2 anni. Una chiocciola -una Escargot- una creatura di genere, età e provenienza indefinita, si aggira con andamento costante e leggero. Porta con sé una casa-bagaglio. Nel suo viaggiare, nel suo migrare, nel suo attraversare le stagioni incontra persone, luoghi e mondi. Li porta con sé. Li conserva nel suo guscio di memoria e li regala in un incontro poetico e lieve, restituendoli in forma di racconto. Lasciando dietro di sé il segno del suo stare. Senza fretta e con stupita meraviglia.

Chiude il programma per le famiglie: domenica 6 aprile alle 16.30 la compagnia francese Cie L’Alinéa che presenta Petites histoires sans paroles adatto dai 3 anni. Lo spettacolo è nato da alcuni incontri di differenti registi sollecitati a creare spettacoli brevi con il burattino a guanto. Ogni storia ha la sua particolarità e sviluppa un suo mondo. L’ordine in cui vengono proposte offre uno sguardo sul burattino che spazia da una forma classica verso una più contemporanea. Ogni storia è una creazione musicale originale di Jean-Luc Ponthieux.

Per la sezione “prime pratiche teatrali” La Piccionaia propone quattro laboratori Oplàlab. Due condotti da Aurora Candelli per bambini e genitori insieme, dedicati alla fascia 2-3 anni (dalle 9.30 alle 10.30) e a quella di 4-5 anni (dalle 11 alle 12), e due condotti da Julio Escamilla, per bambini dai 6 ai 7 anni (15-16.30) e bambini dagli 8 ai 10 (17-18.30).

Il calendario degli incontri prevede sei appuntamenti, tutti di sabato: il 26 ottobre, il 23 novembre, il 14 dicembre, il 18 gennaio, il 15 febbraio e il 15 marzo.

Informazioni per il pubblico e prenotazioni, www.culturavenezia.it/groggia

Telefono 041 0970154 mail apescadisogni@piccionaia.org | www.piccionaia.org/teatrinogroggia