da sinistra: Vicepresidente Elisa De Berti, Sindaco di Noale Patrizia Andreotti, Francesca Perrone di Rfi, Saverio Centenaro consigliere delegato della Città Metropolitana.
Da sinistra: Vicepresidente Elisa De Berti, Sindaco di Noale Patrizia Andreotti, Francesca Perrone di Rfi, Saverio Centenaro consigliere delegato della Città Metropolitana.

Al via i lavori per il sottopasso di Noale per cui sono stati stanziati 8 milioni di euro.
La realizzazione del nuovo sottopassaggio ferroviario della Città dei Tempesta
permetterà la soppressione del passaggio a livello in via Ongari.
La posa della prima pietra e, quindi, l’effettivo via libera dell’intervento, ha avuto
luogo oggi, alla presenza della Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e
Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti, il Sindaco di Noale Patrizia Andreotti,
Saverio Centenaro consigliere delegato della Città Metropolitana, i responsabili di
Rete Ferroviaria Italiana e l’impresa aggiudicatrice dei lavori.
“La realizzazione del sottopasso di Noale, con la conseguente soppressione del
passaggio a livello – ha dichiarato la Vicepresidente De Berti – rientra in un più
ampio programma di interventi per riqualificare, velocizzare e mettere in sicurezza
alcune tratte su rotaia. Il binomio vincente è sicurezza ed efficientamento che vanno di
pari passo, a garanzia di un servizio che punta a migliorare la qualità di vita dei nostri
cittadini. Basta attese al passaggio a livello, basta rischi per il suo attraversamento. Un
intervento che promuove anche un tracciato ciclopedonale e quindi una mobilità green
a tutto vantaggio del benessere e della salute”.
Nel 2017 la Regione del Veneto si è impegnata a riprendere l’iter tecnico e
amministrativo e a ricercare le risorse economiche per consentire la realizzazione dei
lavori stipulando con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. un protocollo d’intesa con un
programma condiviso di soppressione di passaggi a livello nel territorio regionale, del
valore complessivo di 117,6 milioni di euro, ricomprendendovi anche l’intervento in
oggetto.
Il Protocollo d’Intesa, cofinanziato per 45,6 milioni di euro dalla Regione del Veneto,
prevedeva, per l’opera a Noale, l’impegno da parte della Regione del Veneto di
sviluppare la progettazione definitiva con proprie ulteriori risorse e cofinanziare i
lavori, assegnando il ruolo di stazione appaltante a RFI.
Descrizione dell’intervento. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo
sottopasso stradale, fuori sede, per consentire la chiusura del passaggio a livello lungo via degli Ongari, a Noale, oltre che la ristrutturazione dell’esistente sottopasso di via
Valsugana. La ditta aggiudicatrice è la Veneta 21 di Alpago (Belluno): i lavori
dureranno 820 giorni.
In particolare, l’intervento principale del nuovo sottopasso, prevede la realizzazione di
un’arteria viaria che collega via degli Ongari con la SP 38 “Mestrina”, e
un’intersezione a “T”; con la viabilità esistente, che permette un collegamento tra tale
arteria e le proprietà intercluse (in particolare con l’Oasi Naturalistica delle “Cave di
Noale”).
Il sottopasso avrà un’altezza utile di 4.20 m ed una sezione stradale che prevederà una
corsia di 3,50 m per senso di marcia, con banchina laterale da 0.50 m, oltre ad una
pista ciclopedonale dedicata alla mobilità debole di circa 3 m.
La ristrutturazione del sottopasso di via Valsugana, invece, consisterà nella modifica
della sezione dell’esistente manufatto: attualmente il sottopasso presenta una sezione
tipologica costituita da una carreggiata di larghezza complessiva pari a 6.50 m,
affiancata da due marciapiedi di larghezza media pari a 1.75m a ovest e 0.75 m a est.
Tale configurazione presenta una criticità per l’utilizzo da parte delle utenze deboli
(pedoni e ciclisti) e pertanto è stato, nel tempo, mantenuto aperto, anche se solamente
al traffico ciclopedonale, il PL al km 16+132.
Gli interventi di progetto hanno l’obiettivo di ristrutturare il sottopasso ridistribuendo
gli spazi interni in maniera da creare un percorso ciclopedonale di larghezza lorda pari
a 2.50 m che affianchi sul lato ovest la viabilità, che manterrà la propria larghezza a
6.50 m, consentendo al termine dei lavori la definitiva chiusura del passaggio a livello.
Gli interventi sono progettati per minimizzare l’impatto dei lavori nei confronti della
cittadinanza: per quanto riguarda la realizzazione del nuovo sottopasso, essendo
l’intervento di progetto ubicato al di fuori della attuale sede stradale di via degli
Ongari, è prevista la chiusura del passaggio e livello della medesima via solamente ad
avvenuto completamento dei lavori di sottopasso, mentre per quanto concerne
l’intervento di via Valsugana, è programmato, durante i lavori di ristrutturazione del
manufatto, la riapertura dell’esistente PL anche al traffico veicolare.