La provincia di Treviso è in allerta per la scoperta di due focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) di tipo H5N1. I casi sono stati identificati in due allevamenti domestici di tacchini, uno situato a Santa Cristina di Quinto e l’altro a Villorba.
A Villorba, il virus è stato inizialmente rilevato in seguito al ritrovamento della carcassa di un’anatra malata in un allevamento familiare non registrato. Gli esami di laboratorio hanno confermato la presenza del virus H5N1, probabilmente trasmesso attraverso il contatto con uccelli selvatici. Per contenere l’infezione, è stato necessario procedere all’abbattimento di tutti gli animali presenti nella struttura.
Il Servizio Veterinario dell’Ulss 2 ha immediatamente attivato un rigido protocollo di sicurezza, ponendo sotto sorveglianza 173 aziende nel raggio di 10 chilometri dai focolai: 18 di queste si trovano entro i 3 chilometri e 155 nel raggio più ampio.
Fino al 1° dicembre, tutte le strutture coinvolte dovranno rispettare severe misure di sicurezza, tra cui:
- Divieto di partecipazione a fiere, esposizioni e mercati
- Obbligo di tenere il pollame e i volatili in strutture riparate
- Autorizzazione all’invio al macello solo dopo visita clinica, controlli e campionamenti specifici
Queste misure preventive mirano a contenere la diffusione del virus e proteggere sia gli allevamenti commerciali che domestici della zona.