Le nuove motovedette dei Carabinieri
Le nuove motovedette dei Carabinieri

L’Arma dei Carabinieri di Venezia rinnova il parco motovedette puntando sulla tecnologia ibrida. Questa mattina, alla darsena dell’Arsenale della Marina militare, alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle ditte costruttrici, sono state presentate le tre nuove imbarcazioni che verranno impiegate per i servizi di vigilanza.

Due motovedette “Classe 100” saranno utilizzate per i servizi di Pronto intervento nel centro storico e nelle isole del territorio comunale di Venezia, mentre l’imbarcazione “Classe 300” a propulsione ibrida, progettata per ridurre le emissioni, i consumi, la rumorosità, sarà utilizzata per servizi istituzionali di trasporto di persone in laguna.

Le tre unità sono le prime ad entrare in servizio nell’ambito di un progetto di rinnovamento dei natanti che punta, entro il 2022, alla sostituzione di 20 imbarcazioni con altrettante ibride o diesel, predisposto alla tecnologia ibrida.

Il Servizio navale dell’Arma dei Carabinieri – è stato sottolineato –  nasce nel 1969 per assicurare lo svolgimento dei compiti istituzionali in mare e nelle acque interne. Prima della sua istituzione, gli spostamenti dell’Arma in laguna erano garantiti da un servizio di trasporto acqueo messo a disposizione della Prefettura di Venezia.

Dopo la benedizione delle barche da parte del Cappellano militare della Legione Carabinieri di Padova, Don Corrado Tombolan, è seguita la consegna della bandiera navale ai comandanti delle imbarcazioni.