Ospedale di Portogruaro, lo staff di Otorinolaringoiatria
Ospedale di Portogruaro, lo staff di Otorinolaringoiatria

L’Otorinolaringoiatria dell’ULSS 4 partecipa alla campagna “Make Sense Campaign” per la sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori della testa e del collo.

L’educazione alla prevenzione passa infatti attraverso l’adozione di stili di vita corretti che limitano l’insorgenza dei tumori (tra i maggiori fattori di rischio si annoverano fumo e alcool); la comprensione dei segni e dei sintomi della malattia sono fondamentali per il ricorso al medico e per effettuare una diagnosi precoce.

Ricorrere tempestivamente al consulto del medico permette ai pazienti di raggiungere un tasso di sopravvivenza dell’80-90%, contro un’aspettativa di vita di 5 anni per i pazienti con malattia diagnosticata già in fase avanzata.

La 11° edizione della “Make Sense Campaign” si svolgerà dal 18 al 22 settembre. In questa occasione il reparto di ORL dell’Ulss 4 effettuerà due giornate di visite preventive, martedì 19 e giovedì 21 settembre, negli ambulatori di otorinolaringoiatria all’ospedale “San Tommaso dei Battuti” di Portogruaro. Le visite saranno gratuite ma è necessaria la prenotazione telefonando ai numeri 0421/764473 – 764346 o inviando una mail ad ambulatorio.orl@aulss4.veneto.it.

Lo slogan dell’edizione 2023 è “1×3”, ossia è invitato alla visita chi presenti almeno 1 di questi sintomi per almeno 3 settimane: lingua dolorante, ulcere in bocca che non guariscono e/o chiazze bianche o rosse nella bocca; dolore alla gola, raucedine persistente, dolore e/o difficoltà a deglutire, tumefazioni nel collo, naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.

“I tumori della testa e del collo rappresentano nel mondo il settimo cancro per frequenza – nota il direttore dell’unità ORL, Alessandro Abramo – . Si tratta di patologie molto diverse fra di loro: si va da tumori della bocca, della faringe e della laringe fino a quelli del naso e dei seni paranasali, da quelli delle ghiandole salivari e della tiroide a quelli della pelle; però tutti sono accomunati da una qualità di vita post terapia drammaticamente migliori se diagnosticati precocemente”.