1999 ERREBI - VENEZIA - GHETTO EBRAICO - EBREI LUBAVITCH

CAPODANNO EBRAICO. GLI AUGURI DI ZAIA ALLA COMUNITA’ VENETA. “ABBIAMO UNA LUNGA STORIA DI AMICIZIA E CONDIVISIONE DI VALORI. SHANA’ TOVA’!

“Il Veneto ha una lunga storia e un solido futuro di amicizia, collaborazione, condivisione di valori con la sua comunità ebraica, tra le più significative e attive d’Italia. E’ giusto, ed è bello, festeggiare con loro il capodanno ebraico numero 5.779 con l’augurio più sincero di prosperità, pace, serenità”.

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto rivolge il suo augurio alla comunità veneta, nazionale e mondiale, nel giorno del capodanno ebraico.

“Shanà Tovà! – dice Zaia pronunciando l’augurio in lingua ebraica – a un popolo al quale ci accomunano grandi princìpi anche identitari e che ha una straordinaria storia di relazioni proprio in Veneto dove, a Venezia, si trova il ghetto più antico d’Europa, luogo che ogni anno ci trova fianco a fianco a ricordare l’orrore della Shoah e per rinsaldare profondi sentimenti di amicizia e stima reciproca e l’impegno comune per non dimenticare, per ricordare, per combattere il negazionismo strisciante, sul web ma non solo, per portare la vicinanza del Veneto e dei Veneti al popolo ebreo”.

Zaia ricorda che “questi sentimenti si sono tradotti anche in un’azione concreta, attraverso il protocollo di collaborazione siglato nel maggio 2016 per festeggiare i 500 anni del Ghetto, nel cui ambito la Regione ha investito 170 mila euro per le iniziative di carattere culturale e 300 mila euro per gli investimenti strutturali”.