Carabinieri Mestre
Carabinieri Mestre

Continua l’attività di controllo messa in atto sul territorio dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Mestre con l’effettuazione di servizi “mirati”, ma anche coordinati per orari e aree di intervento e controlli alla circolazione stradale ed anti-spaccio. L’azione più “premiante” si è sviluppata in pieno centro città, più precisamente in via Cà Marcello. I militari della Sezione Operativa del N.O.R.M. di Mestre in particolare, nel corso di uno dei numerosi servizi predisposti quotidianamente nel territorio di pertinenza, centro nevralgico della terraferma, hanno tratto in arresto AYED Ali, 31enne, già noto per i numerosissimi precedenti penali, per vari episodi di spaccio. I Carabinieri infatti dopo averlo sorpreso con vari grammi di Marijuana e due dosi di Cocaina belle e pronte per passare di mano, hanno dato corso ad un’ordinanza emessa dal Tribunale di Firenze nei suoi confronti, che ne aveva disposto la cattura e la traduzione in carcere, per scontare la pena residua, in considerazione dei numerosissimi episodi di spaccio accertati tra le province di Empoli e Pisa sin dal 2012. Evidentemente lo straniero aveva deciso di cambiare “zona”, ma non aveva fatto i conti con l’attenta opera di sorveglianza posta dai Carabinieri di Mestre. All’arresto di unisce come detto la nuova denuncia per possesso ai fini di spaccio.

I controlli hanno dato ancora risultati con un altro spacciatore di nazionalità romena che è stato sorpreso all’interno di un bar di Marcon dopo aver tentato di occultare 5 grammi di Cocaina nel frigo dei gelati, poi recuperati dai Carabinieri insieme a una discreta somma di denaro sequestrata poiché ritenuto l’incasso dello spaccio in corso.

A corredo dell’attività più strettamente repressiva, i Carabinieri della Compagnia di Mestre hanno denunciato in stato di libertà altre due persone di nazionalità italiana, sorprese alla guida una al limite del coma etilico e l’altra sotto l’effetto di Marijuana, con il resto della “partita” di alcuni grammi ancora in bella vista sul sedile. Chiaramente le due patenti sono state sospese. Sono ben sei i giovani sorpresi nell’atto di consumare o comunque a detenere modiche quantità di stupefacente, in particolare Marijuana, segnalati alla Prefettura quali consumatori, evidentemente in cerca di svago sopra le righe dopo le settimane di restrizioni forzate.

A casa di un romeno incensurato di Spinea è stata infine rinvenuta e sequestrata una bella piantina di Marijuana che aveva raggiunto quasi un metro di altezza.