Il Progetto Sostenibilità dell’Associazione ha messo in dialogo 195 studenti e 14 professori di cinque istituti superiori di Padova e Treviso con otto aziende. Premiati i project work dei ragazzi
A scuola i germogli della sostenibilità, sempre più centrale nelle traiettorie di sviluppo delle imprese. Assindustria Venetocentro ha promosso un percorso educativo-esperienziale in cinque istituti superiori del Padovano e Trevigiano: Istituto tecnico Einaudi Gramsci di Padova, Istituto professionale Besta di Treviso, Istituto professionale Bernardi di Padova, Istituto tecnico Rolando da Piazzola di Piazzola sul Brenta, Istituto tecnico Severi di Padova. Nelle classi di ogni istituto, dalla terza alle quinte, studenti e insegnanti sono stati accompagnati ad approfondire i principi (e le azioni) della sostenibilità in azienda, anche con l’ascolto e il coinvolgimento di otto imprese associate del territorio: Cartotecnica Postumia (Carmignano di Brenta), Buzzi Unicem (Monselice), Vettorello (Casale sul Sile), Amorim Cork Italia (Conegliano), Aku Italia (Montebelluna), Texa (Monastier), Galdi (Paese), Lucart (stabilimento di Torre di Mosto). Ciascuna ha affidato agli studenti un project work per soluzioni ‘green’ nelle loro aree di business, sui temi dello sviluppo sostenibile, economia circolare, agenda 2030, stakeholder engagement, sistemi di footprinting e report di sostenibilità. Coordinatore è stato Mario Paronetto, esperto di sostenibilità aziendale nell’ambito del Gruppo Sostenibilità di AVC.
Al termine del progetto – della durata di 55 ore per i 195 studenti coinvolti e di 43 ore per 14 insegnanti – la presentazione da parte degli studenti dei progetti agli imprenditori, con premio e attestato per tutti e la proclamazione dei team vincitori e menzioni speciali. Tra i lavori svolti dai giovani, lo sviluppo di uno strumento innovativo per l’analisi dei gas di scarico dei motori diesel, un progetto di comunicazione per sensibilizzare i coetanei sul valore del sughero e il suo riciclo o l’utilizzo di prodotti in carta da foreste gestite in modo sostenibile, l’ideazione di un impianto idroelettrico del futuro integrato nel paesaggio e di un nastro trasportatore a basso impatto in cementeria, ma anche un sistema sostenibile per convogliare i tappi dei contenitori.
«In un anno scolastico difficile per i giovani e tutto il mondo della scuola – dichiara Francesco Nalini, delegato all’Education di Assindustria Venetocentro – l’alta qualità dei lavori sviluppati, l’attenzione e il coinvolgimento dei ragazzi, anche negli incontri da remoto, sono un segnale di grande fiducia per una ripresa dell’attività educativa nel segno della modernità dell’offerta formativa. Ringrazio gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, e le imprese che con entusiasmo hanno partecipato a questo progetto innovativo intercettando con proposte concrete la sensibilità dei più giovani. La sostenibilità, ambientale, sociale ed economica, sta sempre più permeando l’organizzazione aziendale e se diventa parte dei programmi educativi rappresenta una competenza trasversale di sicuro interesse, decisiva per costruire percorsi lavorativi di qualità. Per questo rinnoviamo il nostro impegno per una collaborazione sempre più capillare tra le scuole e il tessuto produttivo del territorio, per uno scambio virtuoso e un’alleanza di qualità».
è stata un’esperienza formativa coerente con gli obiettivi dell’alternanza scuola-lavoro (Pcto) e con gli indirizzi di studio delle scuole partecipanti. In particolare, il progetto ha coinvolto attivamente gli studenti, mettendo a frutto le competenze maturate nel proprio percorso scolastico, arricchendole di nuovi contenuti richiesti dal mondo del lavoro e sviluppando competenze trasversali nello sviluppo dei progetti. è seguito l’ascolto delle aziende e di come applicano concretamente la cultura della sostenibilità e poi lo sviluppo in ogni classe di un project work per soluzioni sostenibili nelle diverse aree di business. Il progetto si è svolto in parte da remoto – negli appuntamenti plenari e nei periodici follow up – e in parte in presenza e/o in Dad nelle attività di classi e team.
«La sostenibilità è al centro del programma di investimenti per il futuro che l’Unione Europea ha giustamente chiamato Next Generation EU – afferma Walter Bertin, Vicepresidente di Assindustria Venetocentro con delega ad Ambiente e Sostenibilità –. I giovani ne sono la risorsa primaria, che consentirà di raggiungere gli ambiziosi traguardi che ci siamo dati per un mondo migliore. La presenza nelle scuole è uno degli asset di un’ampia iniziativa per la sostenibilità in azienda che Assindustria Venetocentro sta sviluppando fin dal 2014 con l’esperienza del Gruppo Sostenibilità e con attività di informazione e approfondimento tematico. Un’azione che è stata inizialmente di sensibilizzazione e che ha dato buoni risultati visto il crescente interesse nelle imprese. Vogliamo ora portare questa cultura, e le opportunità che offre, all’attenzione di tutte le imprese con servizi dedicati, formazione specifica, consulenza e assistenza professionali. Con la sostenibilità si declina la nuova politica industriale e avere giovani consapevoli e preparati è la risorsa primaria su cui investire per il bene della comunità».
ISTITUTO FABIO BESTA di Treviso.
Da parte di Amorim Cork Italia un progetto di comunicazione per sensibilizzare i coetanei nel comprendere il valore del sughero e l’importanza di una corretta raccolta dello stesso. 1^ classificato il team composto da Yujie Lian, Kledy Palù, Alice Giomo, Tamara Zorzi, Giacomo Crespan, Nicolò Angeli della Classe 3.
Da Aku Italia il compito di sviluppare proposte grafiche per far percepire all’utente finale l’impegno dell’azienda in termini di sostenibilità semplicemente visualizzando i prodotti. 1^ classificato team composto da Alessandro Amoroso, Gaia Calesso, Franco Luigi, Manuel Pizzolato, Giada Zanatta della classe 4 e menzione speciale al team di Veronica Feltrin, Jacopo Geromel, Soufiane Khouad, Minimuthu Maheali, Luca Soldera della Classe 4.