“Ringrazio la Presidente Meloni per il riferimento chiaro, diretto, inequivocabile all’autonomia, letta con eccezionale lucidità nella sua caratteristica portante: l’autonomia non è togliere a una Regione per dare a un’altra, ma dare a ogni Regione un’occasione storica per un’assunzione di responsabilità diretta, cominciando a gestire con oculatezza e senza sprechi le proprie risorse, e potendo così legittimamente puntare a gestire direttamente nuove competenze. Con questo suo intervento, la Meloni ha spazzato via mesi, anni di letture nebulose e interessate, come il concetto inusitato di secessione dei ricchi”.

E’ questo il commento del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al passaggio della conferenza stampa della Premier Giorgia Meloni, nel quale ella ha fatto riferimento in maniera inequivocabilmente positiva alle riforme, e segnatamente all’Autonomia.

“La nostra proposta di autonomia – aggiunge Zaia – avvalorata da una sentenza della Corte Costituzionale e da un referendum plebiscitario tra i veneti, prima volta nella storia d’Italia – è di fatto quella disegnata in sintesi oggi dalla Premier, che non toglie nulla a nessuno, ma premia i virtuosi, che non crea sperequazioni tra nord e sud ma le condizioni perché le Regioni più ‘indietro’, come quelle che non riescono a spendere i fondi Ue, possano progredire e guadagnarsi, proprio attraverso l’Autonomia e la responsabilità gestionale, un futuro migliore”.

“Mai la Premier si era espressa tanto esplicitamente e favorevolmente su questo tema – conclude Zaia – per cui oggi, di fronte ai giornalisti parlamentari italiani si è materializzato un importante passo avanti. Il miglior viatico per la discussione in Parlamento che inizierà a metà gennaio”.