L’illusione di evitare l’ultimo posto è durata una settimana, il tempo di andare a Dublino a prendere otto mete (segnandone tre, tutte di panchinari): come si poteva facilmente prevedere, le Zebre hanno strapazzato dei Dragons già con la testa altrove ed ecco concretizzato il controsorpasso finale della franchigia federale. Mesta perciò è stata la conclusione della stagione per il Benetton, che per la prima volta in sei anni ha finito ha conosciuto l’amarezza di terminare in fondo alla classifica. Addio Champions, ma è il male minore: anzi, per un anno (si spera) la Challenge sarà la dimensione giusta per una squadra tanto coriacea a Monigo quanto fragile all’estero, dove non vince da tre anni.

La gara
Il match all’RDS è servito al Leinster per vincere in volata la regular season, grazie agli scontri diretti con il Connacht, ed affrontare così in semifinale il 20 maggio l’Ulster, nell’altra, il giorno dopo, se la vedranno Connacht-Warriors: tre irlandesi ed una scozzese, l’unico trevigiano presente sarà Simone Favaro, terza linea di Glasgow. Sulla gara ben poco da dire, se non che per Treviso sono arrivate comunque tre mete, anche se dopo averne beccate sei. E l’inizio è stato, come altre volte, disastroso: i “dubliners” ci mettono otto minuti per violare l’area di meta trevigiana. Arrivederci a settembre, cari Leoni, sperando che cambi: non solo la squadra ma anche e soprattutto i risultati.

Gian Nicola Pittalis

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