Bertram-Umana
Bertram-Umana

Bertram-Umana inizia bene per gli ospiti, ma alla fine la vittoria va ai padroni di casa. A decretare il nuovo fallimento della compagine lagunare è quel Walter De Raffaele che era stato cacciato da Venezia, perché qualcuno aveva pensato che fosse lui la causa del declino della Reyer. Invece sembra proprio che quel bel ambiente di qualche anno fa, pieno di soddisfazioni, sia difficile ritrovarlo, nonostante il cambio di conduzione tecnica. Dopo il ko contro Treviso era difficile pensare che Derthona Tortona potesse facilmente far passare anche l’altra veneta. Però i padroni di casa ci hanno impiegato qualche minuto prima di dimenticare quello che era accaduto contro la Nutribullet.

Infatti, l’avvio di partita tutto nel segno degli ospiti, che volano immediatamente sul 2-17 con Wiltjer e Parks micidiali in transizione, assieme alle triple di Ennis. Biligha e Weems dalla panchina cercano di dare la scossa al Derthona ma Wiltjer e un ottimo Tessitori mantengono il +16 nel corso del primo quarto. Vital e Baldasso, successivamente, piazzano un 9-0 di break che riavvicina i padroni di casa, le triple di McGruder e Kabengele ribadiscono però il vantaggio lagunare e poi l’energia di Denegri riesce a portare la Bertram più vicina all’intervallo lungo contro Ennis e compagni (39-48 dopo 20′). La musica cambia completamente però nel terzo quarto, vinto per 30-15 dai bianconeri, che ritrovano frutti dall’asse Kuhse – Kamagate e si affidano allo scatenato Vital e alle triple di Severini e Baldasso per volare sul 69-63 al termine del terzo quarto. Con i canestri di McGruder e la concretezza di Wiltjer ed Ennis, Venezia si mantiene sempre in scia ma non riesce mai a sopravanzare i padroni di casa, che chiudono i conti anche grazie a Denegri e alla verticalità di Kamagate. Alla fine sul tabellone si legge Bertram-Umana.