La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore Gianpaolo Bottacin, ha approvato un nuovo bando per l’assegnazione di contributi ai Comuni e alle Province del Veneto per piccoli interventi di bonifica ambientale di siti inquinati.

“Una grossa opportunità – dettaglia l’assessore – in quanto potranno essere erogati contributi a copertura del 100% delle spese previste per la bonifica sia di aree di proprietà della pubblica amministrazione, sia di aree private ove l’ente territorialmente competente intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente. Le risorse a disposizione sono pari a 3.284.218,67. Si tratta di somme che vengono rimesse in gioco a causa del mancato avvio dei lavori di bonifica per i quali il Comune di Crocetta del Montello (TV) era stato destinatario di un contributo di ben 4.965.368 di euro per dare risposta a un grave problema presente nei pressi dell’area identificata come ex concerie Montello”.

“Il Comune di Crocetta – aggiunge l’assessore Bottacin – era risultato al primo posto di una graduatoria collegata a un bando che avevamo promosso ancora nel 2021. Su tale sito, prospiciente l’area delle grave di Ciano, definito di particolare fragilità e pregio dallo stesso sindaco di Crocetta, le strutture tecniche avevano rilevato la situazione più complessa dell’intero Veneto tra quelle partecipanti al bando e la conseguente assegnazione di un ingente contributo. Purtroppo, a fronte del mancato affidamento dei lavori entro i termini espliciti del bando, gli uffici non hanno potuto che revocare il contributo medesimo”.

La revoca peraltro darà ora l’opportunità ad altre amministrazioni di proporre la propria candidatura per interventi di bonifica di più piccola entità, le cui manifestazione di interesse dovranno essere inviate entro il 31 ottobre 2023.

“La spesa minima ammissibile – conclude l’assessore – dovrà essere pari ad almeno 5mila euro mentre il limite massimo di spesa sarà di 1 milione di euro per singolo intervento e per amministrazione richiedente. Come detto, agli interventi finanziati è garantita la copertura del 100% delle spese sostenute”.

L’affidamento dei lavori dovrà avvenire entro il 30 aprile 2024 e la conclusione degli stessi entro il 31 dicembre 2024.