Sabato scorso la sottoscrizione del documento
Sabato 28 maggio nella sala consiliare del Comune di Roncade è stato firmato il Contratto di Fiume Meolo-Vallio-Musestre tra i Comuni di Breda di Piave, Roncade, Monastier e San Biagio di Callalta. Il Contratto di fiume, siglato con Piave Servizi S.p.A e quattro enti e associazioni del territorio – FIPSAS, Circolo Legambiente Piavenire, Associazione culturale Callis Alta, Associazione NATIS Naturae Civis –, si compone di una serie di strumenti di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. A firmare il documento, per il Comune di Breda di Piave, è stato il sindaco in persona.
Il Contratto di Fiume nasce nel 2015, quando i comuni di Breda di Piave, Carbonera, San Biagio di Callalta, Roncade, Monastier, Meolo e varie associazioni sia ambientalistiche che culturali, assieme al Consorzio di Bonifica Piave, avevano sottoscritto il “Protocollo d’Intesa del Fiume Meolo-Vallio-Musestre”. Dopo una messa a punto di una appropriata analisi conoscitiva sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del Contratto di Fiume, nel 2020 i Comuni di Breda di Piave, Monastier, Roncade e San Biagio di Callalta avevano approvato la sottoscrizione di un Atto di impegno formale, il “Contratto di Fiume” appunto, che contrattualizzasse le decisioni condivise nel processo partecipativo e definisca gli impegni specifici dei contraenti. Nei laboratori di partecipazione (dal 2015 al 2019) della comunità dei fiumi Meolo-Vallio-Musestre su temi ritenuti importanti, urgenti e prioritari per la tutela del fiume e del territorio, sono nate le 27 azioni che sono state condensati in sette assi tematici strategici.
“Un altro passo fondamentale verso la tutela del territorio, del suolo e delle nostre comunità – spiegano il sindaco di Breda di Piave e il Consigliere Comunale Delegato – il Contratto di Fiume è frutto di un grande lavoro partecipativo condiviso con le amministrazioni, le associazioni, gli stakeholder e la comunità. Il fatto che 4 Comuni e altri attori abbiamo trovato terreno comune di collaborazione è un ottimo segnale per il futuro“.