Condizionatore - foto tratta dal sito internet Adico
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“Capisco che stiano aumentando i consumi elettrici, ma una città turistica non si può permettere questa situazione che crea un danno d’immagine soprattutto con la clientela straniera, abituata al surplus energetico”.
Il presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori, Pierfrancesco Contarini, interviene duro
nei confronti dei gestori di energia elettrica della città, dopo l’ennesimo episodio avvenuto nella serata di giovedì.
“Abbiamo subito – sottolinea – l’ennesimo disagio per le continue interruzioni di energia elettrica: un danno per tutti coloro che hanno una attività, un disagio per i turisti che si
vedono privati di servizi anche essenziali. Nel complesso, per la città, che si trova a subire questa situazione, diventa un danno d’immagine di cui farebbe volentieri a meno. Danno amplificato dal fatto che Jesolo in questo momento sta riprendendo a registrare numeri da sold-out. Chiediamo un immediato intervento a chi di competenza, affinché tutto ciò non debba più ripetersi; nel frattempo valuteremo eventuali azioni per tutelare anche l’immagine della città”.
I DATI STATISTICI
Tutto questo mentre l’occupazione alberghiera sta registrando i numeri del 2023. Per dare un esempio di come ci sia stata una netta ripresa rispetto a qualche giorno fa, basti pensare che i dati previsionali (periodo fino al 30 settembre) hanno letteralmente dimezzato il potenziale calo rispetto al 2023 (passando a 1,4% in meno). “Questo è un segnale molto importante – continua Contarini – che porta a confermare le ipotesi dei
giorni scorsi, ovvero che, alla fine dell’estate, potremmo arrivare a bissare i numeri della passata (straordinaria) stagione”.
Nei dettagli. Da metà giugno l’occupazione media alberghiera è dell’80%, con gli aumenti nel fine settimana variabili tra il 90% ed il tutto esaurito. “Curioso osservare – spiega ancora il presidente Aja – come, dall’esclusione della Germania dai Campionati d’Europa, ci sia stato un aumento delle prenotazioni. Diciamo che è stata una curiosa coincidenza”.
Per quanto riguarda la nazionalità di provenienza, nel periodo 1 maggio – 10 luglio: italiani 32% (leggera flessione rispetto al 2023), in aumento Austria (24% contro il 21%), in leggero calo Germania (19% contro 21%), consolidata la Svizzera (attorno al 4%); i Paesi dell’Est Europa nel complesso hanno fatto registrare il 18% del mercato straniero, con la Romania best performer. “È il risultato degli investimenti che si stanno
facendo attraverso il Consorzio JesoloVenice; è un segmento di mercato su cui dobbiamo insistere”. Come detto, per quanto riguarda le previsioni, il mercato è in netta ripresa rispetto ai primi tre mesi (aprile, maggio e prima parte di giugno), con una diminuzione del calo (rispetto, comunque, ad un 2023 straordinario).
“È evidente a tutti – conclude il presidente Contarini – che, anche di fronte di questi numeri, una città come Jesolo non si possa permettere di dare un disservizio, come quello legato all’assenza di energia elettrica. Problemi non nuovi di quest’anno e che impongono una seria riflessione su chi crede realmente nel turismo e nell’indotto che crea”.