Ok. Di problemi ne ha creati e ne sta creando tanti, ma ieri per inaugurare la nuova pista ciclabile di viale Vittorio Veneto ha inforcato la bicicletta addirittura il primo cittadino Giovanni Manildo accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Ofelio Michielan.

Un controllo per verificare se quanto è stato detto corrispondesse a verità? Anche no, almeno a giudicare dalle facce soddisfatte dei due. Certamente Manildo ma mal digerito «certe immagini» circolate in internet che “dimostrerebbero” (il condizionale è d’obbligo) che in alcuni punti, la pista diventerebbe fortemente penalizzante per i pedoni, costretti «a marciare in fila indiana».

Pronta la replica dopo il giro di prova. «Non è affatto vero anche se va detto che se non sono presenti i vigili urbani, gli studenti che attendono i mezzi pubblici all’uscita da scuola invadono la pista ciclabile, che diventa impraticabile per le due ruote».

E infatti il comitato che contesta la ciclabile ha messo in internet un filmato in cui si vedono decine di ragazzi nella ciclabile, e due signore che arrivano dal passaggio pedonale di Santi Quaranta che entrano nella vecchia pista sia ciclabile che pedonale, oggi però destinata solo ai pedoni. Montato ad arte? Il sindaco reagisce: «Questo primo tratto di pista, su viale Montegrappa, è già fruibile e collega centro e quartieri. Alle polemiche rispondiamo con la concretezza».

Il progetto della pista prevede infatti altri due tratti: il primo di collegamento con la Treviso Ostiglia e il secondo con viale Europa attraverso l’area Appiani».

Gian Nicola Pittalis

Manildo