Came Treviso-Feldi Eboli per i padroni di casa si è confermato essere un esame troppo difficile da superare. I Campioni d’Italia sono decisamente di un altro pianeta. Già il fatto di essere rimasti in partita praticamente sino alla fine, però, dimostra che anche la formazione di Rocha è comunque una buona squadra. Certo, i meccanismi in casa biancoblù devono crescere, e sotto l’aspetto individuale anche qualche giocatore che non era ancora abituato a vivere partite di serie A. Sconfitta quindi, ma prestazione da non buttare nell’esordio al PalaCicogna per gli umoni di coach Rocha. Dal punto di vista tattico, la partita è andata a favore della compagine ebolitana, nel momento in cui il quintetto trevigiano ha lasciato con troppa facilità la propria metà campo agli avversari. La qualità tecnica delle volpi rossoblu a quel punto è emersa nelle tre reti che hanno portato il risultato sull’1-4. E’ ben vero che c’è stata la reazione dei padroni di casa, ma questa fase della partita ha dimostrato come sia il pressing alto una delle carti vincenti della Came. Appena non fatto, si sono avvantaggiati i campani. Qualcosina di meglio ci si può aspettare anche dalla prestazione del portiere. Qualche passaggio a vuoto di Pietrangelo deve essere al più presto evitato.
CAME TREVISO-FELDI EBOLI 3-5 (3-4 p.t.)
CAME TREVISO: Suton, Japa Vieira, Di Guida, Azzoni, Botosso, Perazzetta, Ditano, Del Gaudio, Busnardo, Sacon, Pietrangelo, Turk. All. Rocha.
FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Caponigro, Patias, Liberti, Igor Carioca, Lucas Braga, Montefalcone, Galliani, Baroni, Restaino, Selucio. All. Samperi.
MARCATORI: 2’ 52’’ p.t. Baroni (FE), Suton 3’ 20’’ (CA), 4’ 45’’ Selucio (FE), 7’ 46’’ Lucas Braga (FE), 10’ 46’’ autorete Azzoni (CA), 10’58’’ Japa Vieira (CA), 12’ 37’’ Suton (CA), 4’ 53’’ s.t. Igor Carioca (FE).
AMMONITI: Baroni, Japa Vieira.
ARBITRI: Seminara di Tivoli e Bottini di Roma. CRONO: Lunardi di Padova.
