“È una perla incastonata nel cuore di un territorio già dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, che sublima un tesoro di valori culturali, storici e ambientali. Ha tutte le carte in regola per essere la Capitale italiana della cultura 2022 e come Veneti tifiamo tuti perché lo diventi”.

Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta il posizionamento di Pieve di Soligo (Treviso) tra le dieci città finaliste per il prestigioso titolo nazionale.

“Pieve di Soligo è la città di Andrea Zanzotto, riconosciuto come uno dei maggiori poeti del nostro tempo – prosegue – ma è poi legata alla memoria di uno dei padri della dottrina sociale cristiana come Giuseppe Toniolo, di una delle più grandi cantanti liriche come Toti Dal Monte, di un compositore come Mansueto Viezzer e di molti altri personaggi che per nascita o vacazione vi hanno trovato il loro luogo dell’anima. Siamo certi che questo patrimonio è la sua forza per meritare il titolo”.