Catanzaro-Venezia FC finisce con il risultato di 3-2. Partita incredibile contrassegnata da numerosi episodi che ne hanno determinato l’esito.
La cronaca.
Primo tempo. Buon inizio del Venezia che pressa in avanti, e nel frattempo inizia a piovere. Al 4’ tentativo centrale di Lella, che si alza di poco sotto la traversa. Al 5’ sbloccano il risultato i padroni di casa, con una girata di testa di Pontisso, che finisce nell’angolino destro della porta. 1-0. Sbandata difensiva degli arancioneroverdi, che hanno lasciato un buco in mezzo, con l’attaccante avversario troppo solo in mezzo all’area di rigore. Al 10’ bel pallone in mezzo di Pierini, Busio anticipato da Fulignati. Al 14’ dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra di Pierini, pallone che arriva a Pohjanpalo il quale appoggia in mezzo per Idzes, che incorna di testa e insacca, ma si alza la bandierina dell’assistente. Dopo un’analisi del VAR, sulla posizione del finlandese, viene concesso il pareggio. 1-1. Al 20’ Ayroldi sospende il gioco per grandine. L’arbitro, dopo aver parlato con i due capitani, Iemmello e Pohjanpalo, decide poi di continuare. Al 23’ Ayroldi ferma nuovamente il gioco, per l’impraticabilità del campo, a seguito della grande quantità di acqua venuta giù. Gli addetti stanno cercando di far drenare e defluire l’acqua. In alcune zone del campo, infatti, la palla non rimbalza.
Alle ore 16.13 è ripresa la partita, dal minuto 23’.
Su azione da calcio d’angolo, il pallone arriva dall’altra parte per il destro di Oliveri che calcia alto. Tutto questo al 24’. Azione personale di Pierini in contropiede al 28’, palla a Bjarkason che insacca. Dopo il check del VAR il goal viene annullato per fuorigioco dello stesso Bjarkason. Tutto questo al 30’. Pallone regalato a Pierini che calcia subito verso sla porta avversaria, ma colpisce altissimo il pallone, al 40’. Tre minuti più tardi la prima sostituzione del match: Ambrosino non ce la fa a continuare, al suo posto entra Biasci. Sono 2 i minuti di recupero nel primo tempo. Si conclude 1-1 la prima frazione di gioco di Catanzaro-Venezia FC.
Secondo tempo. Nessun cambio durante l’intervallo. Al 49’ assist di Pierini, colpo di testa di Pohjanpalo e clamorosa parata di Fulignati, con la punta delle dita, all’altezza del primo palo. E un minuto dopo ci prova Tessmann caricando il destro dalla lunga distanza, con un fendente che esce di poco. Al 51’ cross insidioso di Sounas, Iemmello non riesce ad agganciare la sfera che colpisce in pieno il palo alla destra di Joronen. Biasci, al 52’, fa partire un diagonale dalla sinistra, Joronen para. Al 55’ il Venezia si posta in vantaggio: dagli sviluppi di un corner battuto da Bjarkason, testa di Svoboda, deviazione Scognamillo, salvataggio di Fulignati, sulla ribattuta arriva Lella, Iemmello salva la propria porta, poi la palla arriva a Idzes che da ottima posizione insacca la doppietta personale. 1-2. Al 57’ il Venezia rimane in dieci: giallo a Sverko, che era stato in precedenza ammonito, quindi viene espulso. Vanoli quindi cerca di correre ai ripari. Per il Venezia, pertanto, esce Lella ed entra Altare. Al 60’ il pareggio dei padroni di casa: punizione di Vandeputte, palla a Iemmello che, con un colpo di testa, gonfia la rete. 2-2. Al 62’ ripartenza di Vandeputte che verticalizza per Biasci, il quale si trova a tu per tu con Joronen, ma l’estremo difensore lagunare gli chiude lo specchio della porta. Al 64’ Bjarkason a terra, ma il direttore di gara fa proseguire l’azione. Al 65’ Busio in posizione regolare colpisce l’esterno della rete. Al 70’ iniziativa di Biasci, che carica il sinistro mandando il pallone altissimo. Al 78’ svarione difensivo di Ellertsson, ne approfitta Antonini per colpire di sinistro, Iemmello a Joronen battuto ribadisce in rete, ma il goal viene annullato per fuorigioco. Riprende a diluviare. Dagli sviluppi di un corner, Antonini impatta di testa con la palla che finisce sull’esterno della rete. Tutto questo all’87’. Al 90’ Gyrkjaer fa sponda per Ellertsson il quale crossa basso per Tessmann, tiro a giro non riuscito. Sono 3 i minuti di recupero nella ripresa. Al 93’ calcio di rigore per il Catanzaro: Donnarumma cade in area senza contatto, con accese proteste dei lagunari; rigore confermato dopo il check del VAR. E dagli undici metri Iemmello, con la parata di Joronen, sulla ribattuta ancora Iemmello, salvataggio di Jajalo. Il direttore di gara fa però ribattere il calcio di rigore, al 95’. Ancora Iemmello sul dischetto, Joronen intuisce ma la palla finisce in rete. 3-2. Risultato con cui finisce Catanzaro-Venezia FC.
Tabellino
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Oliveri (80’ Stoppa), Veroli (81’ Miranda), Antonini, Scognamillo; Sounas (68’ Donnarumma), Petriccione (68’ Verna), Pontisso, Vandeputte; Ambrosino (43’ Biasci), Iemmello. A disposizione: Sala, Borrelli, Brignola, Ghion, Pompetti, Biasci, Krajnc. All.: Vincenzo Vivarini.
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Bjarkason, Lella (59’ Altare), Tessmann, Busio (71’ Ellertsson), Zampano (80’ Dembele); Pohjanpalo (80’ Gytkjaer), Pierini (80’ Jajalo), A disposizione: Bertinato, Grandi, Cherishev, Ullmann, Andersen, Olivieri. All.: Paolo Vanoli.
Marcatori: 5’ Pontisso, 14’ e 55’ Idzes, 60’ e 95’ (R) Iemmello.
Ammoniti: 46’ Sounas, 47’ Sverko, 75’ Scognamillo.
Espulso: 57’ Sverko.
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Claudio Barone di Roma 1.
Quarto Ufficiale: Valerio Vogliacco di Bari.
VAR: Daniele Paterna di Teramo.
AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Spettatori: 11.466, di cui ospiti 88.
Recupero: 2’ pt + 6’ st.