Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cavallino-Treporti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere agli arresti domiciliari, con l’applicazione del “braccialetto elettronico”, nei confronti di un italiano 41enne del luogo per i reati di furto aggravato continuato e ricettazione.
All’uomo vengono attribuiti tre distinti furti verificatisi alla fine dello scorso anno nella località balneare tanto da essere già stato denunciato dai militari dell’Arma e destinatario, nel mese di gennaio di quest’anno, di un decreto di perquisizione nel corso del quale i Carabinieri hanno trovato e sequestrato una tanica con cinque litri di benzina, una scatola contenente un sigaro cubano di pregio, un cofanetto di musica lirica e nove batterie utilizzate per i lampeggiatori dei cantieri stradali.
Parte del materiale rinvenuto è risultato provenire da due distinti colpi verificatisi a
Cavallino-Treporti nei mesi di ottobre e novembre del 2020.
A questi due furti, nel corso delle indagini, se n’è aggiunto un terzo commesso in
danno di un esercizio pubblico di Ca’ Pasquali.
In base alle prove raccolte dai militari e alla successiva richiesta di emissione di un provvedimento cautelare del Pubblico Ministero, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Venezia ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con dispositivo elettronico di controllo, nei confronti dell’uomo.