Bambini nei centri estivi
Bambini nei centri estivi

Anche quest’anno l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Treviso ha lavorato in sinergia con Associazioni, Comitati, Cooperative, soggetti del Privato sociale, Parrocchie e altre realtà del territorio per la realizzazione dei Centri estivi attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico per la raccolta di adesioni per l’istituzione dell’Albo dei centri estivi e camp sportivi, in grado di offrire garanzie di flessibilità organizzativa e di qualità oltre a rette contenute e invariate rispetto al 2021. 

Per il 2022 le domande di iscrizione all’Albo di soggetti organizzatori sono state 32 fra centri educativo-ricreativi e camp sportivi per un’offerta complessiva di ben 38 sedi, dislocate nel territorio comunale, di cui 20 centri educativo-ricreativi e 12 camp sportivi. 

«Dopo gli ottimi riscontri del 2021, prosegue l’organizzazione dei centri estivi attraverso lo strumento dell’Albo, voluto per collaborare e rendersi disponibili nei confronti del mondo dell’associazionismo e dall’altra la volontà di offrire alle famiglie servizi di qualità erogati da persone qualificate e con esperienza – afferma l’assessore all’Istruzione del Comune di Treviso, Silvia Nizzetto. «L’offerta della attività è molto ricca e variegata: siamo infatti passati da 23 a 32 enti gestori. Per noi si conferma una scelta positiva per l’Amministrazione e la rete con le associazioni. Inoltre con un grande sforzo abbiamo mantenuto lo stesso parametro relativo alle rette di iscrizione, sempre calmierate (quota settimanale non superiore ad euro 110 incluso il servizio mensa per la frequenza relativa all’intera giornata; quota non superiore ad euro 75, senza il servizio mensa¸ per la frequenza dell’intera giornata; quota settimanale non superiore ad euro 50, senza il servizio mensa¸ per la frequenza solo mattutina), rendendo così i centri estivi accessibili alle famiglie».