Nella serata del 24 ottobre scorso, i Carabinieri della Stazione di Chioggia hanno eseguito la misura cautelare degli “arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico”, disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Venezia, nei confronti di un 50enne del posto che aveva violato il divieto di avvicinamento all’ex-compagna ed al suo attuale fidanzato. Tale divieto era stato imposto all’uomo nel mese di settembre, in quanto presunto responsabile del reato di “minaccia grave”.
Il provvedimento cautelare più afflittivo è scaturito dalla richiesta di aggravamento della misura avanzata dai Carabinieri a seguito dei gravi indizi di colpevolezza emersi nei confronti dell’indagato, il quale avrebbe con insistenza contattato telefonicamente le vittime, anche minacciandole, nonostante destinatario del “divieto di comunicazione con le parti offese con qualsiasi mezzo”.