Chioggia, presentata la stagione teatrale 2023-24
Chioggia, presentata la stagione teatrale 2023-24

Prosa, danza, performance internazionali, stand up show. Questo e molto altro ancora in cartellone per la rassegna 2023-24 di Acqua Alta, giunta alla XXIX edizione.

Dieci spettacoli da novembre 2023 ad aprile 2024 che confermano l’altissimo livello raggiunto.

Elena Zennaro, Assessore alla Cultura del Comune di Chioggia: “Anche per questa stagione abbiamo dato massima fiducia ad Arteven e abbiamo confermato il format degli anni precedenti: da Acqua Alta a Play, passando per un Palco per la scuola. Avremo, quindi, la possibilità di passare delle piacevoli serate al teatro Don Bosco e le domeniche pomeriggio in Auditorium, con la famiglia. I nostri studenti troveranno sicuramente interessante l’offerta per le scuole. Mi complimento ancora con Ascom Chioggia per l’idea di commissionare un quadro di Pierluca e ringrazio la signora Donin di aver partecipato alla conferenza stampa” .

Un format, quello di Acqua Alta, che riscuote sempre enorme gradimento e che anche per la stagione 2023/24 riunisce proposte molto diverse tra loro, dalla performance senza parole di “Pss Pss” alla commedia sulla vita di coppia di “Come sei bella stasera” al tango, intramontabile gioco di seduzione che si ripete senza mai stancare fino a “Delirio a due” di Ionesco a chiudere la rassegna.

Non poteva mancare poi il cartellone fatto apposta per le famiglie, per far scoprire anche ai più piccoli la magia del teatro. Gli appuntamenti in cartellone per Play sono cinque, dalle favole classiche a quelle moderne.

Un altro degli appuntamenti più attesi della stagione è anche il Teatro per le scuole. Con il progetto Un Palco per la scuola, giunto alla XIII edizione, i ragazzi metteranno in scena un’opera teatrale dopo un percorso di preparazione, seguiti dai loro insegnanti. Attraverso il Teatro Ragazzi poi verranno proposte opere teatrali per entrare nei temi della nostra attualità, una chiave di lettura leggera ma non per questo meno significativa.
Le rassegne sono organizzate dal Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven in collaborazione con il Comune di Chioggia.

Ecco il programma completo.

ACQUA ALTA, teatro & danza

Oblivion
TUTTORIAL Guida contromano alla contemporaneità
Incantati dal richiamo suadente del metaverso con Tuttorial gli Oblivion si proiettano nello spazio-tempo dedicato alla contemporaneità. Dalle tendenze musicali del momento alla politica e all’attualità, tutto finisce nello spietato frullatore oblivionesco, in una costante riscrittura delle follie e delle stranezze legate alla civiltà digitale. Un vero strumento di orientamento, una mappa canterina dove in poche e semplici note i grandi interrogativi umani avranno risposte finalmente alla portata di tutti.
Giovedì 9 novembre 2023, Teatro Don Bosco, ore 21.00

Compagnia Baccalà
PSS PSS
Vincitore di 12 premi internazionali, unico, incantevole, virtuoso e molto divertente, questo spettacolo mette in scena due clown contemporanei attraverso il linguaggio universale del corpo e dello sguardo. Personaggi senza parole, ci trasportano in una perfomance fuori dal tempo, con tutta la gravità, l’innocenza e la crudeltà dell’essere.  Di Pss Pss qualcuno ha detto: un’ora di felicità. Da non perdere!
Venerdì 24 novembre 2023, Teatro Don Bosco, ore 21.00

Serata Spellbound
OMAGGIO A ROSSINI
Kavoc, Trust e A better place, una rosa di coreografie di successo presentate in teatri italiani e internazionali sotto il cappello “Serata Spellbound” accompagnano il pubblico verso un viaggio artistico che chiude con un estratto dal celebre lavoro Rossini Ouvertures con cui Astolfi ha omaggiato il grande autore pesarese nel 2017 in occasione dei cento anni dalla morte. Diversi temi e poetiche che si sviluppano attorno a storie conosciute e al contempo misteriose che parlano con il linguaggio coreografico di Mauro Astolfi manifestando le diverse sfaccettature della sua creatività.
Domenica 17 dicembre 2023, Auditorium San Nicolò, ore 17.30

Gaia De Laurentis e Max Pisu
COME SEI BELLA STASERA
In scena la storia di Anna e Paolo che ripercorre il loro matrimonio da pochi mesi dopo le nozze fino al ventinovesimo anniversario. Le dinamiche della vita di coppia e familiare sono presentate in modo esilarante ma verissimo: le immancabili gelosie, i figli, i metri quadrati dell’appartamento che risultano

sempre più stretti, la forsennata ricerca di un’intimità minata da nonni-baby sitter… Una pièce nata dal desiderio di divertire e far ridere a teatro.
Mercoledì 20 dicembre 2023, Teatro Don Bosco, ore 21.00

Naturalis Labor
LE TANGO DES MALFAITEURS
Un mosaico di piccole storie, di amori giocati e finiti in un assolo di bandoneon. In un luogo abbandonato si consuma il piccolo grande rito del tango: ci si corteggia, ci si rincorre, l’atmosfera generale è intensa ma nello stesso tempo carica di ironia. Uno spettacolo di tango e danza che il coreografo ha realizzato con la complicità di cinque danzatori / tangueros ‘innamorati’. Ci si commuove, si sorride, si sogna… e il pubblico ringrazia.
Domenica 21 gennaio 2024, Auditorium San Nicolò, ore 17.30

Francesco De Carlo
BOCCA MIA TACI
“Bocca mia taci è il mio nuovo spettacolo di stand up”, dichiara De Carlo, aggiungendo che più che un monologo è una marachella. “Mi sono sempre chiesto cosa possa celarsi dietro all’espressione “Bocca mia taci!”. Io invece ho imparato che tenersi tutto dentro non fa bene: ti fa stare male, ti fa salire il veleno, ti fa lanciare… galline. E la paura di offendere qualcuno, divinità comprese, non può limitare la libertà d’espressione”.
Giovedì 8 febbraio 2024, Teatro Don Bosco, ore 21.00

MM Contemporary Dance Company
LOVE POEMS
Love poems è una serata all’insegna della danza contemporanea. Si inizia con l’intenso Duetto inoffensivo a firma di Mauro Bigonzetti, musica di Gioacchino Rossini, dove tra le danzatrici nasce uno scambio di energie, sentimenti ed emozioni legate alle delusioni d’amore. Segue Gershwin Suite in cui Michele Merola crea la coreografia partendo dai migliori brani del compositore, che spaziano dai più brillanti ai più romantici. Chiude la serata Vivaldi umane passioni, in cui Michele Merola ricerca prospettive, simmetrie, assonanze tra l’umano sentire e la musica.
Domenica 11 febbraio 2024, Auditorium San Nicolò, ore 17.30

Amanda Sandrelli, Gigio Alberti
VICINI DI CASA
Anna e Giulio stanno insieme da molti anni: hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni di coppia. La loro vita si trova al confine fra amore e abitudine. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano i vicini di casa Laura e Toni che, invitati per un aperitivo, irrompono nella loro quotidianità. In scena una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.
Giovedì 29 febbraio 2024, Teatro Don Bosco, ore 21.00

Maria Pia Timo
UNA DONNA DI PRIM’ORDINE
Guida pratica per sistemare l’armadio, il cane e il marito
Il “logorio della vita moderna”, per citare un vecchio Carosello, ci rovina i nervi, il fisico e le unghie. Può un’attrice comica mettere in ordine la vostra vita? Controsensi, rimedi, teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi giapponesi, metodi della nonna, utopie e assurdità del nostro vivere, sostegni farmacologici-omeopatici-stupefacenti… e soprattutto tante risate. In scena un divertente e accorato a-solo per la ricerca della felicità, che forse cambierà un po’ le vostre abitudini.
Giovedì 14 marzo 2024, Teatro Don Bosco, ore 21.00

Corrado Nuzzo, Maria Di Biase
DELIRIO A DUE
Nella commedia domina l’incessante lite tra Lui e Lei, imprigionati in un ménage annoiato e ripetitivo. E tutto ciò mentre all’esterno infuria una guerra che i due quasi non percepiscono, impermeabili alle bombe, alle sparatorie, alle stragi, ai muri e ai soffitti che crollano. La potenza comica di Ionesco arriva a risultati geniali e tragicomici, e la naturalezza surreale con la quale costruisce questo cinico gioco al massacro diventa a poco a poco un formidabile strumento di analisi e critica di una società ottusa in cui il linguaggio allontana e divide.
Venerdì 12 aprile 2024, Teatro Don Bosco, ore 21.00

Vendita abbonamenti: per i già abbonati dal 25 al 29 ottobre.
Per i nuovi abbonati: dal 30 ottobre al Teatro Don Bosco dal lunedì al venerdì
dalle 17.30 alle 19.30 (escluso 1 novembre), sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30.
Prevendita biglietti: su myarteven.itvivaticket.com e presso il
punto Hellovenezia a Sottomarina in piazzale Europa, 2/c.
I biglietti si possono acquistare anche sia presso il teatro che l’auditorium prima
dell’inizio dello spettacolo.
Per info: dalle 15.30 alle 19.30 366 3361601 – 351 7703176

PLAY
TUTTI A TEATRO 2023/24
SPETTACOLI PER FAMIGLIE

Nemesis
LO SCHIACCIANOCI
È la notte della vigilia di Natale. La giovane Clara entra a far parte di un mondo magico, dove i giocattoli prendono vita, e il suo Schiaccianoci, amato regalo dello zio giocattolaio Drosselmeyer, diventa un Principe per combattere il Re dei Topi e salvarle la vita. Clara scopre che lo Schiaccianoci una volta era Principe del Regno dei Dolci, ma ora è vittima di un malvagio sortilegio. Cercherà quindi di rompere l’incantesimo e salvarlo.
3 dicembre 2023

Alinari/aldes
IL COLORE ROSA
Questo spettacolo di danza-teatro parla in modo ironico, evocativo e affettuoso del cammino difficile per riconoscersi nella propria diversità, nella possibilità di cambiare e trasformarsi. Attraverso la metafora del colore affronta i temi della crescita, della costruzione della propria identità e della necessità di preservare uno spazio intimo in cui accettarsi per quello che si è. Chi ha detto che il rosa è “da femmine” e il celeste “da maschi”? Il rosa è ricco di sfumature: ogni rosa è unico e ognuno può essere rosa a modo suo.
28 gennaio 2024

Stivalaccio Teatro/Febo Teatro
LA PRINCIPESSA SUL PISELLO
Essere o non essere, questo è il problema! Lo sa bene il povero principe costretto a stare al passo con la moda pur di piacere ai suoi sudditi. Ma l’apparenza inganna e non sempre quello che vediamo è la verità. Come si fa quindi a riconoscere la realtà da una bugia? Con un po’ d’ingegno la verità verrà a galla, basterà imparare a guardare… ma non solo con gli occhi.
4 febbraio 2024

La Piccionaia
ALE E I BOSCHI
Dagli sguardi dei personaggi e degli animali dei libri di Daniele Zovi nasce questo spettacolo che ci invita tutti ad una avventura nel bosco. Seguendo il ritmo delle stagioni, il racconto svela le piccole e grandi avventure dei due fratelli Ale e Franci in montagna, accompagnati dall’esperienza di zia Sara, guardia forestale, e del loro cane Buck.
3 marzo 2024

Accademia Perduta Romagna Teatri
FERDINANDO IL TORO, I FIORI E IL CALABRONE
C’era una volta in Spagna un piccolo toro di nome Ferdinando. Mentre gli altri amavano saltare e correre, lui preferiva accucciarsi all’ombra di un albero ad annusare i fiori. Una volta adulto continuò a rifiutarsi di combattere e di fare a cornate. Finché un giorno suo malgrado un famoso Matador lo scelse per la corrida di Madrid. Ma, una volta nella Plaza de Toros, il pacifista Ferdinando sconfisse il torero con la sua irremovibile mansuetudine.
17 marzo 2024

Tutti gli spettacoli di Play si terranno presso l’Auditorium San Nicolò con inizio alle ore 17.00.

BIGLIETTO UNICO € 5
Promozione 1 adulto + 3 bambini € 15
PREVENDITA BIGLIETTI Online su www.myarteven.it e vivaticket.com e nel punto vendita autorizzato Hellovenezia Agenzia Sottomarina
Piazzale Europa 2/c.
VENDITA BIGLIETTI Il giorno dello spettacolo presso la biglietteria
dell’Auditorium in calle San Nicolò a partire da un’ora prima dello spettacolo.
INFORMAZIONI dalle 15.30 alle 19.30 tel. 366 3361601
PRO LOCO tel. 351 7703176
www.myarteven.it – FB ARTEVEN – www.cultura.cittametropolitana.ve.it

TEATRO PER LE SCUOLE  2023/24
UN PALCO PER LA SCUOLA
Chioggia, 19/10/2023 – Torna il progetto Un palco per la Scuola, Vitamine Creative 2024, la rassegna di teatro per le scuole cittadine. Il tradizionale appuntamento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e Bel Teatro, è giunto alla sua XIII edizione. Numeri entusiasmanti quelli dell’edizione 2022/23: 120 i ragazzi e le ragazze che sono andati in scena, 16 i docenti che hanno attivamente collaborato alla realizzazione e promozione del progetto e 7 gli Istituti scolastici del territorio comunale coinvolti.
A partire da novembre 2023, il progetto propone ai docenti un corso di aggiornamento condotto da Bruno Lovadina per lavorare sul teatro con i propri alunni e studenti. Verranno trattati i temi su come allestire uno spettacolo con ragazzi e/o adolescenti, come passare dall’idea al copione, capire e decidere cosa serve per andare in scena e gestire le prove. Nel corso dell’anno scolastico gli insegnati andranno a realizzare con i loro alunni lo spettacolo da mettere in scena nel maggio 2024. I ragazzi calcheranno il palcoscenico, provando l’emozione della condivisione di questo percorso con i propri amici e parenti.
“Un palco per la scuola” è promosso dalla Città di Chioggia, Città Metropolitana di Venezia e Regione del Veneto con la collaborazione del settore Promozione e formazione del pubblico di Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale.

GIORNO DELLA MEMORIA

SCUOLE SECONDARIA DI I E II grado
23 GENNAIO 2024
LA PICCIONAIA
FINO A QUANDO LA MIA STELLA BRILLERÀ
età da 11 anni

“Perché non posso più andare a scuola papà?” “Perché siamo ebrei, Liliana”
Una storia dolorosa, indimenticabile, quella di Liliana Segre che a soli 13 anni viene deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. Una storia di cui il mondo deve farsi portatore per tramandare quello che è stato e che non deve mai più accadere. Un racconto che nasce dalla personale esigenza di aiutare le giovani coscienze a familiarizzare con fatti dolorosi che fanno parte del nostro passato attraverso gli strumenti più adatti. Il testo parla in modo semplice, diretto. Racconta di un’infanzia felice e spensierata, quella di Liliana bambina, di un’adolescenza stravolta, di un viaggio al limite della sopravvivenza e di una prigionia che si fatica ad immaginare. Di un ritorno, difficile, faticoso e di un amore, infine, che fa rinascere. La storia di Liliana affronta non solo il tema della deportazione ma anche, ad esempio, l’effetto della promulgazione delle leggi razziali che porta alla privazione di una serie di diritti civili. Ancora, si parla di clandestinità, del tentativo di fuga da un paese avverso, l’Italia, verso uno neutrale, la Svizzera. Questo lavoro di teatro sociale si mostra più che mai fondamentale, imprescindibile in un momento storico in cui i temi dell’immigrazione, della sovranità nazionale, dei confini, tornano a dover essere affrontati in un modo nuovo. Lo spettacolo trascende il mero racconto offrendo innumerevoli spunti di dialogo col proprio pubblico. Dalla difficoltà di discernere il bene e il male nel rapporto tra etica e legge scritta, allo sviluppo del concetto di identità personale e collettiva, alla presa di coscienza dell’importanza delle politiche di welfare e della tutela dello Stato verso i suoi cittadini attraverso un sistema di protezione e accoglienza.

GIORNO DEL RICORDO

SCUOLE SECONDARIA DI I E II grado
7 FEBBRAIO 2024
ZELDA
LA FOIBA GRANDE
età dai 11 anni

Ne La foiba grande Carlo Sgorlon racconta la vicenda degli abitanti di Umizza nella loro condizione di gente dal sangue misto, nel quale si fondono ascendenze italiane, slave, romene, dalmate. Proprio per questa condizione, nel corso del romanzo gli umizzani si troveranno a passare dall’occupazione veneziana a quella austriaca e poi ancora italiana, tedesca e infine slava. Gli umizzani faticheranno sempre a capire le vere ragioni di questi conflitti, pagando tuttavia con il proprio sacrificio le decisioni altrui. Abbiamo scelto di leggere La foiba grande proprio perché racconta di gente semplice che vede la propria pacifica esistenza travolta da conflitti che non riesce a comprendere, e per la capacità di dare spazio alle diverse voci senza offrire una visione di parte. Nel romanzo i personaggi compiono le proprie scelte al di là delle ideologie in cui si riconoscono: in questo Sgorlon, maestro dell’affresco corale, ci richiama a considerare come ciascuno di noi agisca secondo le proprie convinzioni e, spesso, sulla base di interessi e pulsioni personali. Con la lettura del libro di Sgorlon il nostro obiettivo non è certo quello di puntare il dito sulle responsabilità slave, né quello di dipingere i filo italiani esclusivamente come vittime dei soldati di Tito; non va dimenticato, infatti, che “italiano”, per istriani e triestini, è stato a lungo sinonimo di “fascista” e che in nome del nazionalismo italiano sono stati perpetrati su quel territorio i peggiori crimini e le più aberranti violenze. Il nostro obiettivo e, crediamo, anche quello di Sgorlon, è quello di riflettere assieme al pubblico sulla brutalità della guerra stessa e sui crimini che in suo nome vengono perpetrati.

TEATRO RAGAZZI

INFANZIA
27 FEBBARIO 2024
ZELDA
NINA DELLE STELLE
età dai 4 anni

Il pianeta di Nina e Bibi, un tempo verde, lussureggiante e pieno di vita, è ormai ridotto a poco più di un desolato deserto. La vorace Ponzia Panza, il folle inventore Tullio Sballio e l’ignorante Savio Sola hanno sterminato gli animali e le piante, distruggendo perfino le scuole. Per questo Nina si è messa in viaggio, alla ricerca di un pianeta bello quanto il suo, dove raccogliere, piante, animali e altre meraviglie per provare a ricostruirlo e ripopolarlo. Riusciranno i bambini ad aiutare Nina nel suo intento? Una delicata favola moderna sul legame indissolubile fra uomo, Natura, istruzione e diritti.
Spettacolo ispirato all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

PRIMARIA
2024
FONDAZIONE TRG
ALICE IN WWWONDERLAND
età dai 6 anni

Alice non cade nella tana del Bianconiglio, ma nello schermo di un cellulare che le apre la strada per WWWonderland.
Alice precipita in un mondo sconosciuto che da un lato vorrebbe divorare ma dall’altro teme possa sopraffarla. I personaggi che la portano alla scoperta di questo universo sembrano folli, ma in realtà si sono soltanto persi, proprio come lei.
Di chi ci si può veramente fidare? Qual è il limite quando ci si avventura a WWWonderland? Cosa, di quel mondo, è reale? Questo spettacolo non fornisce risposte a queste domande ma piuttosto stimola a riflettere e giocare con interrogativi che sono al centro dei nostri pensieri quotidiani.
A partire dal grande classico di Lewis Carroll, la storia di una ragazzina che si perde, diventa grande e torna piccola, finché non capisce che, per trovare davvero se stessi, bisogna accettare di essersi persi.

SCUOLE SECONDARIA DI I grado
2024
NONSOLOTEATRO
DISCONNESSO. FUGA OFF-LINE
età dai 11 anni

“DISconnesso, fuga off line” è uno spettacolo che tratta lo scontro titanico tra realtà fisica e realtà virtuale, una dicotomia resa ancor più evidente dalla condizione pandemica e dal distanziamento sociale che ha reso ammissibile la bulimia del virtuale, attribuendole il valore di salvagente sociale e simbolo di emancipazione tecnologica. “DISconnesso, fuga on line” è una storia che oggi, come non mai, si rende necessaria per una rieducazione alla realtà, all’empatia e al riconoscimento degli stati emotivi. WhatsApp, Snapchat, Facebook, YouTube e i giochi online sono il mondo di Davide, per gli amici Dave Tiger, tredici anni e una vita in rete nella quale le relazioni personali e i mostri di Fallout 4 si mescolano in una realtà fittizia che oscura sempre più la vita reale che appare ai suoi occhi noiosa, ripetitiva e senza emozioni. Ma arriva il giorno in cui accade l’inaspettato: uno scontro con i suoi genitori, un litigio dove Davide non trova le parole e lo stato d’animo per difendere l’indifendibile, una fuga precipitosa che lo scaraventa nel mondo fisico da lui tanto odiato; che fare? Raccontare in rete la sua avventura! Ma il cellulare si scarica e con sé non ha né il caricatore né il “sacro” powerbank. Isolato dal “resto del mondo” si sente perso. Lo spettacolo racconta, in chiave divertente e ironica, l’avventura interiore di un ragazzo disconnesso dalla realtà che, durante la sua fuga, riconquista le proprie abilità di relazione, le “tecnologie” del proprio corpo e le proprie sensazioni, riscoprendo un “gioco emotivo” stupefacente, capace di fargli superare ostacoli apparentemente insormontabili, con la sola forza del pensiero … anche senza connessione veloce.

SCUOLE SECONDARIA DI II grado
2024
TEATRO DEL BURATTO
THE STRANGE CASE OF MR STEVENSON
spettacolo in lingua inglese (con qualche intervento in italiano)
in collaborazione con Charioteer Theatre
età dai 15 anni

Siamo nella testa di Robert Louis Stevenson. I suoi personaggi circolano liberi da qualsiasi costrizione e ci accompagnano alla scoperta di uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi. In pochissimi sanno che da giovane ha fatto il palombaro, che ha inventato il sacco a pelo per fare un viaggio a cavallo di un’asina, che ha scritto più di 100 composizioni musicali… la sua vera identità prende così forma tra aneddoti divertenti, rivelazioni sorprendenti e talvolta inquietanti. Nella testa dello scrittore, incontreremo pirati, assassini, scienziati; tutti usciti dalla sua immaginazione per tentare di spiegare l’eterna lotta fra il bene e il male, quella lotta che lo ha affascinato fin da bambino a cui, forse, ha dato un senso solo alla fine della sua vita.