La Polizia di Stato di Venezia appone i sigilli ad uno dei locali del Quartiere Piave a Mestre
La Polizia di Stato di Venezia appone i sigilli ad uno dei locali del Quartiere Piave a Mestre

La Polizia di Stato di Venezia ha effettuato nella serata di ieri, martedì 26 luglio, la chiusura per 15 giorni disposta dal Questore di Venezia Maurizio Masciopinto ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. di tre esercizi pubblici presenti nella zona di spaccio del quartiere Piave di Mestre.

I tre esercizi commerciali, nello specifico 2 bar ed una pizzeria, sono stati raggiunti da tale provvedimento a seguito di una mirata attività di controllo del territorio, caratterizzata da controlli ed appostamenti che per alcuni mesi, in maniera sinergica, hanno coinvolto vari uffici della Polizia di Stato.

Tali controlli hanno permesso di accertare come tali locali fossero divenuti luogo di ritrovo e di frequentazione abituale di soggetti pregiudicati anche per reati gravi (quali ad esempio furto, traffico di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, reati contro la persona ed il patrimonio).

All’interno degli stessi negli ultimi mesi, inoltre, si erano poi verificati vari episodi di criminalità ed attività irregolari, che avevano non solo fatto intervenire le Forze dell’Ordine in più occasioni, ma avevano altresì portato i residenti, esasperati, a denunciare tale situazione di degrado.

I provvedimenti di chiusura sono stati disposti ed eseguiti nella serata di martedì 26 giugno da parte della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Venezia.