A Cimetta di Codognè trionfo Arvedi Cycling ieri sul podio della settantesima edizione del Circuito del Termen. La gara che si corre come fosse una kermesse e che solitamente si disputava il giorno di Pasqua, ha scelto invece la domenica delle Palme per celebrare i suoi 70 anni di vita. E con un podio completato da tutti pistard. A trionfare a braccia alzate sul Circuito del Termen è stato il cremonese Stefano Moro, già vincitore in terra trevigiana, ad inizio stagione nell’87 esima edizione del Circuito di Pianzano a Godega Sant’Urbano. Al via della gara messa in cantiere dal Cimetta Comprex, settanta corridori, tutti velocisti. La concomitanza con quattro gare nella giornata di domenica, tra Veneto, Toscana e Piemonte, ha ovviamente disperso il numero dei partenti, limitai appunto nella gara trevigiana a una settantina. Numero ottimale per un circuito breve e nervoso come quello di Cimetta, con il gruppo costantemente a rischio caduta. Alle spalle di Stefano Moro, due piazzati di rango quali Attilio Viviani, fratello del più celebre Elia, anch’egli velocista e pistard e il plurimedagliato veneziano, punta di diamante del quartetto su pista, Francesco Lamon. Un successo di squadra per la Arvedi che funge anche da squadra nazionale per la pista, messa in cantiere dal tecnico azzurro dei pistard, il cremonese Marco Villa. Come sempre accade in tutti i circuiti, le figure sono innumerevoli ma l’ordine di scuderia della Viris Vigevano è chiaro. Attaccare tutto il giorno senza lasciar scappare alcuna fuga. Il tutto per portare sul traguardo Gianmarco Begnoni, il velocista del team. Ci prova più volte quindi la Viris Vigevano, assieme alla Northwave Cofiloc. Ci provano negli ultimi giri anche Emanuele Favero ed Emanuele Paolini della Nothwave che vanno in fuga per diversi giri, fino a quando vengono riassorbiti dal gruppo compatto. E in volata il gruppo dei pistard della Arvedi è impietoso con gli avversari. A trionfare ancora nel trevigiano è Stefano Moro. 70 anni di Circuito del Termen, celebrati dal Cimetta Comprex con l’intitolazione di una rotonda del Termen al mondo della bicicletta e la posa di una bici vintage a simboleggiare tutti i trionfatori della corsa trevigiana. La posa è stata effettuata dal primo cittadino di Codognè, Roberto Bet assieme al presidente del Cimetta Comprex, Gino Maccan.