Verranno donati in strutture nel Veneziano, i primi 12mila euro raccolti con il progetto #coltiviamoilrispetto promosso dalle Donne di Coldiretti, in un anno di attività, grazie alla vendita dei prodotti gentili nei mercati di Campagna Amica del Veneto. Tale iniziativa è frutto del protocollo contro la violenza di genere sottoscritto dalle Donne Coldiretti con la Presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, On. Martina Semenzato, e Fondazione Campagna Amica.
“Ogni sabato dell’ultima settimana del mese i produttori del mercato agricolo coperto di Mestre hanno aderito all’iniziativa – spiega Fiorella Enzo responsabile provinciale delle Donne di Coldiretti – coinvolgendo i consumatori nell’acquisto di prodotti agricoli contrassegnati da un fiocchetto rosso, i cosiddetti prodotti gentili dando così un contributo concreto al sostegno di iniziative di solidarietà rivolte al contrasto della violenza di genere. Come rappresentante delle donne, sono fiera di veicolare questo progetto che mette in luce una sensibilità che vogliamo diffondere e siamo particolarmente entusiaste ed onorate che la commissione abbia deciso che il ricavato di questo primo anno di attività venga devoluto a strutture nell’area metropolitana di Venezia. Dalle borse di studio al polo universitario Cà Foscari intitolate a ‘Giulia Cecchettin’ per lo studio di nuovi linguaggi comunicativi contro la violenza di genere, ma daremo supporto anche alle associazioni di volontariato e cooperative sociali che si occupano di integrare nel lavoro ed assistere le vittime dei soprusi oltre che alla struttura regionale d’avanguardia per il recupero psico fisico di chi soffre di disturbi alimentari”.
“Forse solo una goccia in mezzo al mare, ma la goccia scava la roccia – aggiunge Marina Montedoro direttore di Coldiretti Veneto – e in questo senso non cesserà il impegno di Coldiretti nella direzione di riconoscere all’agricoltura quel ruolo sociale e solidale in cui affonda le radici e che è parte integrante di un sistema capace di produrre, non solo cibo, ma anche valori. Siamo convinti che l’impegno contro la violenza sulle donne della essere una priorità per la società e per le istituzioni.
Insieme al tema della violenza, pensiamo anche a quello dell’alimentazione su cui intendiamo spenderci, aiutando quei centri che si occupano di ragazze e ragazzi con disturbi alimentari che colpiscono il 90% della fascia giovanile femminile”.
“Le imprenditrici agricole mettono a disposizione le loro aziende per accogliere in campagna madri e figli per far ritrovare le giuste energie attraverso un percorso di riabilitazione dove la natura gioca un ruolo importante per l’equilibrio psicologico – spiega Valentina Galesso – . Sono tante le esperienze che fanno capo all’agricoltura solidale per la quale la Regione del Veneto ha legiferato disciplinando per prima in Italia il settore favorendo la vocazione di tante famiglie rurali al prossimo e traducendola in produzione di servizi professionali rivolti alle fasce deboli. Sviluppare una rete di fattorie della tenerezza da Nord a Sud d’Italia rientra tra gli impegni assunti con la firma del protocollo tra la Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, Martina Semenzato e Maria Francesca Serra responsabile nazionale in rappresentanza di tutte le Donne Coldiretti.