Con 89 neo-diplomati nelle sedi di Jesolo, Bardolino e Asiago l’ITS Academy Turismo Veneto si è qualificato anche quest’anno ai vertici della classifica nazionale di Indire (l’Istituto nazionale di ricerca del Ministero per l’Istruzione) per qualità formativa e inserimento occupazionale. La graduatoria di Indire ha assegnato alla Fondazione ITS-Academy Turismo del Veneto un indicatore di efficacia del 96,24 per cento, maggior valore in assoluto tra gli istituti dell’area. Ad un anno dal termine del biennio, composto dal 50 per cento di ore di attività didattiche (lezioni in aula, laboratori, project work) e per il restante 50 per cento di ore di stage, oltre il 90 per cento dei diplomati veneti trova lavoro in un’area coerente con il percorso concluso.

A bilancio della consegna dei diplomi ai super-tecnici in Hospitality Management l’assessore regionale alla formazione del Veneto, Elena Donazzan, sottolinea i risultati di questo indirizzo formativo alternativo alla laurea e il ruolo  delle Fondazioni venete ITS-Academy “che, per volontà della Regione – ricorda l’assessore – sono tutte presiedute da un imprenditore del settore di riferimento. Una scelta che si sta dimostrando strategica e lungimirante, perché l’alta formazione specialistica deve poter contare sul convincimento e sul sostegno degli imprenditori per essere adeguata alle esigenze del mercato e in linea con la vocazione produttiva dei territori”.

Tre i differenti percorsi attivati dall’ITS-Academy Turismo Veneto nelle quattro sedi venete: il corso di Hospitality Management a Jesolo, Bardolino e Asiago, quello di Tourism 4.0  nella sede di Jesolo ed il percorso di Restaurant Business Management nella sede di Treviso. Il prossimo anno saranno 143 gli allievi che conseguiranno i diplomi di  ‘supertecnici’ del turismo nella gestione di imprese, strutture e servizi.

“Il Veneto lancia la sfida per una sempre maggiore e migliore offerta turistica – rimarca l’assessore –  con questi percorsi formativi che possono contare sul sostegno di risorse pubbliche stanziate per il 30% dallo Stato e per il restante 70% della Regione del Veneto, a cui vanno aggiunte le risorse delle imprese più attente e illuminate: il tutto gestito dalle Fondazioni, che hanno il merito di raccordare le programmazioni con le esigenze del mercato del lavoro e delle imprese del settore”.

“Il Veneto – continua Donazzan – è la prima regione d’Italia per turismo e gli importanti appuntamenti sportivi alle porte – i Campionati Mondiali di sci alpino Cortina 2021 e le olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 – sono un’occasione imperdibile per investire anche nel capitale umano, con una programmazione regionale condivisa con le parti sociali e con il territorio”.

L’ITS-Academy Turismo del Veneto ha, infatti, già instaurato diverse partnership nell’ambito dell’organizzazione e della gestione di eventi di livello nazionale e internazionale e collabora con la Fondazione Cortina 2021, che sarà impegnata nell’organizzazione delle Olimpiadi Invernali 2026.

“Il Veneto,  medaglia d’oro nell’accoglienza e nei servizi ai turisti, si confermerà tale anche in occasione dei Campionati mondiali di sci e delle Olimpiadi invernali, grazie a infrastrutture formative di assoluta eccellenza  come l’Its Academy del Turismo”, conclude Donazzan.