Il Capannone delle Assemblee Sindacali di Porto Marghera - foto d'archivio
Il Capannone delle Assemblee Sindacali di Porto Marghera - foto d'archivio

Il Consiglio comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato, con 23 voti favorevoli e 11 non votanti, la delibera con cui si dà via libera all’acquisto, dalla società Eni Rewind del “Capannone assemblee sindacali”, che si trova a Marghera in via Bottenigo, angolo via Fratelli Bandiera.

Il Comune acquisisce il complesso immobiliare per la somma concordata di 3.920 euro e s’impegna a realizzare interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento impiantistico per 320.080 euro entro cinque anni dalla compravendita, eventualmente prorogabili. Sarà elaborato un cronoprogramma di massima dei lavori previsti entro un anno dall’acquisto e saranno redatte relazioni sul relativo stato di avanzamento.

Con l’approvazione di un emendamento di Giunta, con 23 voti favorevoli e 11 non votanti, il provvedimento sottolinea inoltre che:

  • I beni mobili presenti nel capannone (tra cui quadri, sculture e documenti vari), dichiarati non di proprietà della parte venditrice, non saranno oggetto dell’acquisizione;
  • Verrà dato mandato all’assessore al Patrimonio, di definire le modalità di utilizzo degli spazi, attraverso un percorso partecipativo con la comunità di Porto Marghera, le organizzazioni del lavoro, sindacali e di categoria, aggiornando periodicamente le Commissioni consiliari competenti.