Questa sera le vie e i luoghi simbolo di Treviso si sono colorati di biancoceleste.

Un lungo serpentone ha attraversato la città partendo dal Duomo e percorrendo il Calmaggiore fino a Piazza dei Signori.

La via principale è stata movimentata dal passaggio dei cestisti grandi e piccoli. Per primi i più giovani del Minibasket e a chiudere la fila, dopo gli altri componenti delle giovanili, pDM e Baskettosi, i campioni della Nutribullet TVB di Serie A,

Arrivati in Piazza dei Signori nella scalinata del Palazzo dei Trecento è stata scattata una suggestiva foto di gruppo, prima di recarsi in Loggia dei Cavalieri.

Tutte le squadre sono state presentate sul palco. In particolare, i giocatori che saranno protagonisti nella massima serie sono stati chiamati uno ad uno. Idem per lo staff, in particolare per coach Vitucci e il Diesse. È stata la volta poi anche del sindaco Conte che, appena ricevuto il microfono dal conduttore della serata, ha detto: “Non mi sembra di vedere i giocatori vestiti da straccioni. Noi non siamo straccioni e poi ha chiesto si tifosi della curva presenti all’evento di intonare il classico coro contro la Virtus Bologna”.

Conte ha voluto così rispondere alla frase del padron della Segafredo, Massimo Zanetti che, qualche giorno fa, durante la presentazione di coach Banchi, aveva espresso questo pensiero. “La cosa che mi ha dato fastidio sono questi sei mesi in cui siamo stati trattati come fossimo una società di straccioni. In Italia abbiamo il secondo budget, dietro solo a Milano che ha altri obiettivi. Noi abbiamo sempre avuto dei fior di budget, cosa dovrebbero dire Treviso o altre?”

Questo ha scatenato la reazione di Conte.