Continuano senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato di Venezia, finalizzati al contrasto del fenomeno dei borseggi nel centro storico durante i mesi estivi, in particolare in queste settimane caratterizzate da due importanti eventi, quello dell’81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e della tradizionale regata storica, che divengono motivo di attrazione turistica per migliaia di visitatori.
I risultati nel mese di agosto
Nel corso del mese di agosto sono stati infatti effettuati numerosi servizi finalizzati a prevenire tale tipologia di reato predatorio, coordinati dal Commissariato di P.S. di San Marco, nelle zone del Centro Storico di Venezia ed adiacenti la Stazione Ferroviaria di Santa Lucia, per un totale di più di 120 persone sospette controllate, che hanno portato all’emissione, 3 fogli di Via Obbligatori dalla città di Venezia e 6 denunce per inosservanza del suddetto provvedimento.
I Fogli di Via Obbligatori
Nello specifico, i 3 Fogli di Via sono stati disposti nei confronti di due cittadine di origine bosniaca con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio rintracciate presso il Ponte degli Scalzi che si aggiravano con fare sospetto attorno ad un gruppo di turisti, nonché nei confronti di un cittadino rumeno, con a carico medesimi precedenti.
Le denunce per inosservanza di Foglio di Via Obbligatorio, invece, sono scattate, nel corso dei suddetti servizi speciali antiborseggio, rispettivamente nei confronti di due cittadini rumeni rintracciati presso il Ponte dei Greci, due cittadine bosniache individuate nei pressi del Ponte degli Scalzi e due cittadine croate rintracciate nei pressi della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia.
Le sorveglianze speciali
Tali ennesimi risultati sul fronte del contrasto al fenomeno dei borseggi, attraverso l’applicazione di misure di prevenzione quali il Foglio di Via Obbligatorio ad opera della Divisione Anticrimine (che diventano un primo prodromico strumento necessario alla successiva applicazione di misure di prevenzione e sanzionatorie via via più incisive ed efficaci per il contrasto a tali eventi criminosi) hanno portato inoltre all’applicazione di ben due sorveglianze speciali di Polizia, convalidate dall’Autorità Giudiziaria, nei confronti di due borseggiatrici.
Tale innovativo strumento di contrasto al fenomeno, disciplinato dall’artt.4 e ss. del Codice Antimafia d. lgs. 159/2001, si sta rivelando infatti una misura di prevenzione personale particolarmente efficace nel contrasto al fenomeno dei borseggi.
Nello specifico, la Divisione Anticrimine della Questura di Venezia ha presentato due proposte di sorveglianza speciale, accolte ed applicate dal tribunale ordinario di Venezia, nei confronti di due borseggiatrici che da tempo gravitavano nella zona della Stazione di Venezia Santa Lucia.
Nel primo caso, la misura è stata applicata nei confronti di una giovane straniera che fin da quando era minorenne aveva collezionato numerose denunce per reati predatori, e nei confronti della quale gravano tuttora numerose denunce per reati per furto aggravato, e false attestazioni a pubblico Ufficiale.
La donna, inoltre, era stata colpita da due misure di prevenzione personale, quale il Divieto di Accesso alle infrastrutture di trasporto della Stazione Ferroviaria e metropolitana di Milano centrale e delle aree di pertinenza nel 2021 e, più di recente, da un Foglio di Via obbligatorio dalla città di Venezia emesso dal Questore, al quale la stessa non aveva mai ottemperato, collezionando così numerosissime denunce per inosservanza dello stesso, oltre a varie denunce per furto aggravato.
Pertanto, considerato il curriculum criminale della donna, nonché l’inefficacia delle precedenti misure di prevenzione, la Divisione Anticrimine si è mossa proponendo una misura maggiormente afflittiva, la quale è stata disposta dall’Autorità Giudiziaria, della durata di 1 anno con divieto di soggiorno nella città di Venezia.
Nel secondo caso, invece, la misura di Prevenzione della Sorveglianza speciale di P.S. è stata applicata nei confronti di una cittadina straniera che già nel luglio 2023 era stata destinataria di un Foglio di Via Obbligatorio dalla città di Venezia, e che risultava gravata da numerosi precedenti di polizia per furti aggravati commessi in zona stazione o a bordo treno.
Anche nel suo caso, la stessa era stata destinataria di numerosissime denunce per inosservanza F.V.O. e, all’esito di ulteriori indagini, è risultato che la donna non risultasse percepire redditi leciti e pertanto, alla luce della sua ravvisata pericolosità sociale gli è stata applicata la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale per la durata di 1 anno e 6 mesi, con divieto di soggiorno, in questo caso, esteso per tutta la Provincia di Venezia.
Tale innovativo approccio, operato dalla Divisione Anticrimine nei confronti di tali borseggiatori, si è rivelato particolarmente efficace poiché, le due donne, dall’emissione dei provvedimenti, non sono state più rintracciate sul territorio di Venezia e ciò anche in considerazione del fatto che, qualora vi dovessero rientrare, scatterebbe l’arresto, consentito anche al di fuori dei casi di flagranza, con la pena della reclusione fino a 5 anni.
I risultati dall’inizio dell’anno a oggi
Tali risultati confermano così ancora una volta l’incessante impegno profuso dalla Polizia di Stato per contrastare tale fenomeno, in particolare in questi giorni maggiormente caratterizzati dalla massiccia presenza di turisti italiani e stranieri che affollano le calli della città, con il rischio di divenire facile preda di borseggiatrici e borseggiatori;
L’attività della Questura di Venezia, ha portato infatti da inizio anno ad oggi ad un importante incremento nel numero di misure di prevenzione, denunce ed arresti.
Nello specifico, sono stati emessi ben 33 fogli di via nei confronti di tale categoria di soggetti, un dato in netto aumento rispetto al 2023 quando i fogli di via emessi, ad oggi, risultavano essere 22.
Inoltre, sempre nel medesimo periodo di riferimento, si è osservato un ragguardevole incremento delle denunce per inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio da parte di tale categoria di soggetti, che sono passate dalle 92 del 2023 al significativo numero di 151 nel 2024.
Anche sul fronte degli arresti per furti con destrezza, infine, si rileva un importante aumento rispetto al 2023: da inizio anno, infatti, sono stati effettuati 6 arresti per tale tipologia di reato a fronte di un singolo arresto dell’anno precedente.