Prosegue l’attività della Polizia di Stato di Venezia finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusi in tutto il territorio.
Nella sera di lunedì scorso, i poliziotti delle Volanti hanno proceduto al controllo di un’auto transitante a Mestre, insospettiti dalla carrozzeria modificata del veicolo.
Ad attirare l’attenzione degli operatori, non solo lo stato dell’auto, anche l’atteggiamento dei due occupanti alla vista degli agenti.
A bordo dell’auto vi erano due uomini gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e, a seguito del controllo, sono stati rinvenuti all’interno dell’auto arnesi atti allo scasso.
Dai successivi approfondimenti è emerso a carico di uno dei due soggetti un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Roma.
L’uomo, condannato per reati contro il patrimonio, è stato accompagnato dagli agenti presso il carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia, dove dovrà scontare una pena di oltre 11 mesi di reclusione.
È stato inoltre contattato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia per le attività di specifico settore e sono stato avviato le procedure di allontanamento dal territorio dello Stato nei confronti dell’altro occupante del veicolo.
Nei confronti di quest’ultimo, cittadino comunitario, è stato disposto il trattenimento presso CPR, in attesa di allontanamento
