Consapevole del momento di eccezionale gravità, con spirito collaborativo, sulla scorta delle segnalazioni che si stanno registrando da cittadini e operatori sanitari, il Partito Democratico della provincia di Treviso si sente di avanzare a istituzioni regionali, amministrazioni comunali e autorità sanitarie due proposte per contribuire a fermare il contagio in corso e ad uscire quanto prima dall’emergenza sanitaria.
“Abbiamo ascoltato la proposta di Zaia – dichiarano Nicolò Rocco, responsabile sanità per il PD provinciale, e Claudio Beltramello, medico di Castelfranco Veneto e coordinatore del gruppo strategico sulla sanità del PD regionale – di fare tamponi fuori dai supermercati. Senza spirito polemico, ci permettiamo di suggerire una scala di priorità. In questo momento in Veneto non riusciamo a garantire che vengano effettuati in tempi brevi i tamponi alle persone sintomatiche e a tutto il personale sanitario. Prima dunque di fare tamponi a spot su asintomatici fuori dai supermercati, chiediamo che i tamponi siano fatti con urgenza a tutto il personale sanitario e al personale dei servizi sociali e socio-sanitari che per garantire i servizi essenziali, come case di riposo e assistenza domiciliare, è a contatto con le categorie più fragili come gli anziani. Se fatti i tamponi a queste categorie avessimo la possibilità, facciamoli alle persone asintomatiche ma conviventi o venute certamente in contatto ai casi accertati. Confidiamo che, al di là dell’idea di Zaia, i microbiologi della Regione abbiano ben chiaro quale sia l’ordine delle urgenze”.
Aggiunge Giovanni Zorzi, segretario provinciale: “In questi giorni alcuni comuni della Sinistra Piave, a cominciare da Conegliano, stanno procedendo a sanificare le proprie strade e piazze. Se dalla Regione arrivano evidenze scientifiche che dimostrano che questa sia un’operazione necessaria e urgente per rallentare la diffusione del virus, allora chiediamo che venga fatta in tutti i Comuni della Provincia di Treviso e del Veneto”.
Concludono Zorzi e Rocco: “Come ripetono in queste ore i nostri rappresentanti al governo, siamo tutti sulla stessa barca e non c’è tempo da sprecare in attacchi polemici. Cerchiamo, quindi, di marciare nella stessa direzione, dando ciascuno il proprio contributo con responsabilità e senso civico. Insieme ce la faremo”.