Insieme fanno quattro partecipazioni olimpiche e 21 titoli italiani assoluti. La Corritreviso – presentata ieri sera al BHR Treviso Hotel – si prepara per un’altra serata stellare, la trentatreesima della serie per l’evento su strada nato nel 1990 dall’iniziativa di un gruppo di amici (allora poco più che ragazzi) che voleva sventolare la bandiera dell’atletica in anni in cui, in città, non c’erano grandi spazi per l’attività in pista.
La data da mettere in calendario, che si corra o si venga a fare il tifo in centro città, è venerdì 2 giugno. Una giornata festiva per il solito grande spettacolo serale, abbinato al Trofeo Lattebusche. Il cast è ancora in via di definizione, ma il comitato organizzatore, presieduto da Enrico Caldato, uno dei ragazzi di allora, è già pronto a mettere sul piatto – pardon: su strada – quattro nomi di rilievo per i 10 km della gara maschile.
Il primo è quello di Daniele Meucci, campione europeo di maratona a Zurigo nel 2014 e, a livello individuale, altre quattro volte sul podio continentale tra pista, strada e corsa campestre. In carriera l’ingegnere pisano ha conquistato anche dieci titoli italiani assoluti e nel 2022 – anno in cui è giunto ottavo alla maratona di New York – ha saputo ulteriormente migliorarsi nei 42 km della distanza regina, correndo in 2h09’25” in febbraio a Siviglia. Da seguire poi Stefano La Rosa, oro a squadre nella maratona agli Europei del 2018 e nove volte campione italiano assoluto, Daniele D’Onofrio, due volte tricolore assoluto nella mezza maratona, azzurro nella maratona agli Europei del 2022, e Abdoullah Bamoussa, finalista nei 3000 siepi agli Europei del 2016. Insieme fanno, appunto, quattro gettoni olimpici e 21 maglie tricolori assolute. Tra gli outsider di giornata ci sarà invece il promettente Riccardo Martellato, oro mondiale under 23 nel duathlon a fine aprile a Ibiza, l’anno scorso argento e bronzo ai Tricolori promesse rispettivamente nei 5000 metri e nella mezza maratona.
Nella gara femminile (5 km) torna a Treviso Laura Dalla Montà, vicecampionessa italiana nei 3000 siepi e azzurra agli Europei del 2022, che in Piazza Duomo trionfò nel 2021. Curiosità per l’italo-keniana Maria Gorette Subano, atleta emergente, figlia d’arte (mamma Lucia era una maratoneta da 2h30’). Vive a Milano, dove lavora anche come modella: bruciando le tappe, ha vestito l’azzurro agli Europei di cross del 2022 e in questa primavera, tra pista e strada, sotto la guida del coach Giorgio Rondelli, sta passando da un record personale all’altro. Spazio poi per Gaia Colli, bronzo tricolore 2022 nei 5 e 10 mila metri, per le trevigiane Michela Moretton e Michela Zanatta (la prima, azzurra nel cross agli Europei del 2022; la seconda – classe 1978 – quattro volte vincitrice alla Corritreviso, dove nel 2004 è stata la prima atleta della Marca a salire sul gradino più alto del podio) e per Manuela Bulf, specialista di cross e strada.
L’edizione 2023 della Corritreviso – Trofeo Lattebusche si svilupperà attraverso tre momenti: la gara “open” per le categorie Fidal (a partire dagli allievi), sulla distanza di 9,9 km, che scatterà alle 20 da Piazza Duomo e proporrà tre giri di 3,3 km ciascuno. A seguire, le due gare ad invito, su un anello ridotto di 1 km (omologato Fidal) da ripetere più volte, sempre con partenza e arrivo in Piazza Duomo: alle 21.40 scatteranno le donne, alle 22.10 gli uomini. Ad ogni giro, in tutte le gare, suggestivo passaggio in Piazza dei Signori. Lo spettacolo, insomma, non mancherà.