Nonostante la crisi immobiliare stia colpendo un po’ tutto il territorio regionale (e si può estendere a gran parte del territorio italiano), è affiorato un interessante dato che coinvolge i cittadini di Padova, una curiosità che pochi si aspettavano.
A parlarne è Guerino Polito, presidente Fimaa e titolare dell’agenzia Antoniana: “Padova è una delle piazze immobiliari più difficili: il cliente tipo è esigente. Il sogno nel cassetto del padovano è la casetta singola e indipendente. A differenza, per esempio, del cugino veronese, che sogna tutta la vita l’attico”.
Sogni che probabilmente vengono smontati dalla dura realtà economica che sta colpendo il nostro paese in questi ultimi anni; molto spesso infatti il “padovano doc” è costretto a cedere ad un appartamento piuttosto che ad una casa indipendente anche se le spese condominiali spesso sono una spesa non indifferente.
“Non deve sorprendere che ci sono appartamenti molto belli ma difficili da vendere – prosegue Polito – come in zona Nazareth, piazza De Gasperi, via Pelizzo-Turazza, dove le spese condominiali sono molto alte. Una delle situazioni più critiche è Padova 2000, ma anche Largo Europa con situazioni nuovissime e semi vuote.
Al coro si aggiunge anche Massimo Zaramella, presidente provinciale Fiaip: “Oggi vendere una casa significa considerare numerose variabili: dai parcheggi vicini, alla viabilità, al trasporto pubblico, alle scuole vicine. E non da ultimo, i vicini di casa”.
Matteo Venturini